Vincere dando spettacolo. C’è riuscita la Pontoni Falconstar a Iseo in casa della Syneto, a un punto da quota 100 nel successo per 99-97, il secondo consecutivo per i ragazzi di coach Miani ottenuto al termine di una gara nata male, ma finita in gloria. Un primo quarto difficile, condito da problemi di falli e troppi punti concessi, ma anche dalla capacità di restare con la testa in partita. Una seconda frazione molto migliore, ma ancora tanti punti subiti. Poi l’accelerazione nella terza frazione, con intensità e un break di 30-11, infine un ultimo quarto dove ha fatto nuovamente capolino la tensione, proprio come nel derby di Chiarbola. Anche stavolta, però, la Pontoni ha operato lo scatto giusto per anticipare gli avversari sul traguardo. Alla difesa ci si penserà un’altra volta, a Iseo è stato l’attacco a regalare i 2 punti ai biancorossi. “E’ stata una partita particolare, nella quale entrambi gli attacchi sono stati bravi nel far pagare alle difese le scelte iniziali – racconta coach Miani – da parte nostra avevamo fatto delle scelte chiare, bravi loro a trovare altre vie per trovare con continuità il canestro. Lo stesso credo si possa dire per noi. Entrambe le squadre hanno commesso molti meno errori difensivi di quanto possa apparire dal risultato finale”. Nel contesto della gara, determinante è stata la capacità della Falconstar di reagire nei momenti di difficoltà, proprio come aveva chiesto alla vigilia coach Miani, conscio che contro un’avversaria determinatissima nell’inseguire una vittoria dopo 2 sconfitte casalinghe consecutive, questi momenti sarebbero arrivati.
“E’ stata sicuramente una chiave di volta – conferma il tecnico monfalconese – non abbiamo pagato mentalmente l’avvio choc, siamo stati bravi a continuare a giocare senza particolare frenesia o isterie, e siamo rimasti in scia aspettando il nostro momento. Non aver mai perso il filo del gioco è stato decisivo”. Tenuta mentale e partita da vera squadra, questo ha permesso alla Pontoni di confermare il suo ottimo rendimento in trasferta (2 vittorie e una sconfitta al supplementare nelle ultime 3 gare fuori casa). Tutti in doppia cifra i lunghi della Pontoni (Skerbec 23, Rezzano 17, Antonutti 10) ma splendido è stato anche il contributo degli esterni, con Tossut, Romanin e Segatto molto pericolosi, come si evince dal tabellino. “Gli esterni si stanno assumendo responsabilità importanti, dai playmaker alle guardie, nessuno escluso – conclude il coach – è questo l’atteggiamento giusto, attivo, non passivo. Ho la fortuna di gestire un bellissimo gruppo, che sta crescendo insieme con l’approccio migliore, ovvero la disponibilità ad accettare un ruolo importante che vada oltre il minutaggio. Alcune volte si gioca di meno, alcune volte di più, i ragazzi sanno che le mie scelte sono essenzialmente tattiche e il minutaggio non dipende da giudizi tecnici sul singolo. Si fanno sempre trovare pronti ed è quello che ci consente di tenere un rendimento alto per tutti i 40′, come nelle ultime settimane”.
Credit by Ufficio Stampa Falconstar Basket