Poco più di ventiquattr’ore alla partita ed arriva quello che diventerà un caso, anche il più temuto, nella storia dei play-off di questa stagione disastrata della Lega Pro: l’Azienda Sanitaria che – ne abbiamo esempi ben più in alto – che blocca la trasferta e quindi la partita di una squadra, nel nostro caso la Virtus Vecomp, avversaria, nel primo turno dei play-off, della Triestina.
Inopportuno il trasferimento in altro comune per la partita in trasferta; questa più o meno, la specifica con cui l’Azienda Sanitaria veronese blocca la squadra del presidente Fresco e, di conseguenza, il regolare svolgimento dei play-off. Situazione che si è aggravata dopo la segnalazione di un contagio covid nella formazione veronese e che mette in allarme anche il Modena, ultima avversaria della Virtus Vecomp, al momento indenne da positività.
Bella “gatta da pelare” si potrebbe dire perché i tempi ristretti avevano fatto scommettere i vertici calcistici su play-off, pur ravvicinati, sicuramente giocabili. Adesso, posto che la Virtus non si muoverà da casa, probabilmente anche se gli ultimi tamponi dovessero essere totalmente negativi, certamente il play-off del Girone B non potrà, comunque, continuare con il secondo turno mercoledì prossimo.
Bel guaio, insomma che sconvolge i piani del fine stagione: qualcuno buttà là una Virtus sconfitta a tavolino, ma in primo luogo disturberebbe sotto il profilo puramente sportivo ed in secondo luogo non sarebbe sicuramente proponibile anche perché la giustizia sportiva ha già sentenziato (con Juventus e Napoli protagoniste, seguite poi da Torino e Lazio) che le partite andavano comunque recuperate senza nessuna penalizzazione.
Servirà comunque un intervento dall’alto sia per rinviare la partita ed eventualmente fissare la nuova data: se i tamponi fatti a Verona dovessero essere negativi, magari basterebbe un giorno di rinvio per disputare la gara e posporre di un giorno anche la partita in cui Triestina o Virtus dovessero affrontare il secondo turno degli spareggi. Situazione comunque difficile da risolvere e servirà parecchio buon senso: la decisione, peraltro, che verrà presa resterà anche come guida per eventuali altre situazioni analoghe dovessero verificarsi nelle prossime fasi dei play-off.
In attesa, due parole su come la Triestina si preparava per affrontare la sfida con i veronesi: la costante è guardare prima di tutto la situazione dell’infermeria che, stavolta, toglie dalla partita Litteri – probabilmente non una sola – e lo accomoda a sedere assieme all’indisponibile per eccellenza Ioime ed a Procaccio. Pillon quindi poteva contare su una rosa allargata e consistente che gli permetteva di correggere alcune posizioni ed avere anche le spalle coperte in fatto di sostituzioni. Il rentro di Capela in difesa punto fisso importante, la nuova disponibilità di Petrella in avanti, con tutto il gruppo centrocampisti disponibile erano sicuri punti di riferimento. Per ora, però, tutto rimandato e si sa che, il dover aspettare una decisione sul scendere in campo o meno, logora quasi più della partita stessa.
Al momento, ed è l’ora del the degli inglesi, nessuna novità ufficiale. Ma, inevitabilmente, non si può che attendere, almeno fino alle 22. Perché poi, siamo ancora in coprifuoco…
PS: LA lEGA, NEL FRATTEMPO, HA DECISO ED UFFICIALIZZATO IL RINVIO… A DATA DA DESTINARSI…