L’Eurovolleyschool esce a mani vuote anche dalla prima gara casalinga della stagione, un 1-3 nella gara con Spilimbergo che, accanto alle indicazioni sulle tematiche sulle quali lo staff tecnico dovrà concentrare gli sforzi nelle prossime settimane per portare ad un miglioramento complessivo della squadra, ha messo comunque in evidenza anche dei passi avanti rispetto alla prima gara di Tarcento. Si è vista infatti una maggior attenzione nella fase di ricezione, condizione che ha poi permesso di provare a costruire azioni di attacco efficaci e che, accanto ad una maggior determinazione delle ragazze, ha consentito in più di un’occasione di recuperare dalle situazioni negative e rifarsi sotto alle avversarie nel punteggio dei set.
Formazione di partenza invariata rispetto al match precedente, con le coppie Bosich-Milosevic, De Vidovich-Zotti e De Sero-Sefusatti più Marculli libero. Pronti, via e gara subito complicata causa una partenza evidentemente un po’ troppo compassata visto il 6-0 confezionato in un amen da Spilimbergo, complici alcune imprecisioni di troppo. Partenza che ha poi condizionato l’intero set, dal momento che le ospiti hanno poi controllato senza eccessivi patemi la timida reazione delle padrone di casa, le quali non hanno mai mostrato in questa frazione la carica giusta per puntare a riequilibrare il punteggio. Molto più equilibrio, invece, nel secondo set, almeno fino al time out ospite sul 18 pari e poi ancora sul 21-22 esterno, con l’Evs che però si è a questo punto arenata tanto da subire in sequenza i tre punti che hanno fissato il finale sul 25-21 a favore di Spilimbergo.
Accesa e scoppiettante la terza frazione, con le ospiti subito a condurre con decisione fino ad un vantaggio massimo sull’11-4 cui ha fatto seguito un primo recupero dell’Evs. Poi, sul 14-17, una contestata decisione arbitrale su una palla di seconda intenzione di Bosich che avrebbe dato alla propria squadra il -2, ha invece portato ad una doppia penalità alla compagine di casa e ad un punteggio a quel punto di 14-19. Da una situazione che sembrava compromessa le ragazze dell’Eurovolley hanno saputo invece trovare la carica per recuperare punto su punto e vincere 25-23. Poi ultimo set in equilibrio iniziale e ospiti più determinate che hanno conquistato nel giro di battuta della palleggiatrice Nicolin i cinque punti di vantaggio che hanno poi mantenuto fino al termine del parziale.
Da elogiare nell’Evs la prestazione della capitana De Vidovich, precisa in seconda linea ed efficace in attacco e della Coretti la quale, partita dalla panchina, ha mostrato di essere una più che valida alternativa sia per il posto quattro che per il ruolo di opposto. Buone infine le prove della Bosich e della Marculli, quest’ultima notevolmente più sicura rispetto alla gara iniziale. Chiaro-scuri per le altre, con la Zotti ancora poco determinante in attacco ma invece positiva nella fase di ricezione e la Milosevic che ha fatto fatica a trovare soluzioni offensive efficaci. Infine più ombre che luci per le centrali: sia De Sero che Sefusatti hanno faticato in particolare a muro, permettendo così alle ospiti diversi attacchi su situazioni di muro singolo.
Prossimo impegno sabato a Latisana, formazione esperta che ieri ha ottenuto il primo successo in casa del Buia. D’obbligo quindi una prestazione attenta e determinata sin dalle battute iniziali, per portare a casa i tre punti e muovere la classifica.
Credit by Renato Brusadin – Eurovolleyschool