Lussetti Servolana vs BCC Azzano 75 – 59 (12-18, 25-29, 50-41)
Lussetti Servolana: Schillani 12, Bratos ne, Rebelli 7, Segre’, Pobega 4, Milic 15, Giustolisi 10, Gori 2, Macoratti 2, Godina ne, Murabito 13, Dedenaro 10. All. Trani. Vice Gregori
BCC Azzano: Botter 10, Mezzarobba 10, Colombo 2, Muzzo, Botter F. 9, Migliorini 3, Bondelli, Favaretto, Liva, DeSanti, Zambon 12, Turchet 13. All. Carrer
Ieri sera, in una palestra Don Milani gremita come non succedeva da anni, è andato in scena il terzo episodio di Lussetti Servolana – BCC Azzano, necessario alla definizione del ranking per la C del prossimo anno, una partita da dentro o fuori, chi ne sarebbe uscito vincitore conquistava anche la categoria.
Azzano aveva sempre impostato le partite sul binario dell’intensità e dell’agonismo, quasi sorprendendo la Servolana alla prima partita in casa, annichilendola poi nel secondo episodio, in terra friulana.
Ma, come ci ha insegnato John Belushi in un film di parecchi anni fa, quando il gioco si fa duro i duri cominciamo a giocare, ed i ragazzi di Mauro Trani questa volta non hanno mollato di un millimetro, con raddoppi, difese adattate ed un intensità che Zambon e soci non sono riusciti ne a gestire ne a reggere alla distanza.
Dopo il primo periodo, ancora interlocutorio, con gli ospiti in vantaggio, Gori e compagni riuscivano ad invertire completamente il trend dell’incontro, per dilagare man mano che proseguiva la partita, trovando sempre nuovi protagonisti, da Milic a Giustolisi, da Murabito a Schillani, con i due “senatori” Gori e Pobega a rendere invalicabile la difesa.
Alla fine la Servolana festeggia, Azzano chiude con tristezza la stagione, ma dopo aver dimostrato che la squadra della Carrer vale alla grande questa categoria.
Credit by Ufficio Stampa Lussetti Servolana
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