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Futurosa non c’è: addio A2

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FUTUROSA-DIMENSIONE BAGNO CARUGATE 55-70
FUTUROSA: Streri 10, Zanne, Cumbat 2, Castelletto 1, Croce 2, Bosniak 13, Miccoli 16, Grassi, Sammartini 5, Camporeale 6, Carini. All. Scala
DIMENSIONE BAGNO CARUGATE: Morra 20, Belosevic 2, Usuelli 7, Diotti 6, Osmetti, Cassani 16 Andreone 3, Nespoli 9, Faraoni 3, Baiardo 5, Angelini 2, Marino. All. Brambilla.
ARBITRI: Zaniboni di S.Lazzaro di Savena e Moratti di Quattro Castella

Non dev’essere proprio l’anno del basket a Trieste: dopo la retrocessione dei maschi della Pallacanestro Trieste ecco che ne arriva a ruota un’altra, quella di Futurosa che chiude malamente la sua prima partecipazione al campionato di Serie A 2 femminile.

Retrocessione amara davvero perchè era mancato davvero poco alla qualificazione delle rosanero ai play-off e quindi alla salvezza e sembrava quasi impossibile che non ci fosse lo spazio per conquistarla nella fase “di riparazione”. Invece, la squadra è piombata in una crisi d’identità tale da vuotarne completamente ogni energia, soprattutto mentale, rendendola incapace di giocare come aveva dimostrato di poter fare e spingendola sempre più in nbasso fino ad arrendersi, si potrebbe dire, ancor prima di scendere in campo.
Un peccato aver gettato al vento l’occasione per riprovare l’avventura in A2, ma inevitabile per quanto non è più riuscita a fare la squadra.

E non sarà facile nemmeno riassestarsi e ritrovare la lucidità per riprovare da subito a tornare nella categoria appena assaporata e sfuggita così malamente.

Anche la sfida conclusiva non si è discostata molto dalle ultime prove delle rosanero: s’inizia con un fallo fischiato a Carini dopo pochi secondi, un errore in entrata di Sammartini che, subito dopo si prende anche un fallo in difesa e appena dopo due minuti arriva il primo canestro della partita messo a segno da Costanza Miccoli. Cassano va da tre, Miccoli non sbaglia dalla linea dei liberi, ma c’è Diotti che tiene ancora avanti le ospiti che, forti del vantaggio della prima partita, giocano apparentemente più sciolte.

C’è equilibrio sul parquet finchè Morra dai liberi e da sotto non porta avanti Carugate ma ci pensa ancora Costanza Miccoli a riportare avanti le rosanero. Non si scoraggiano le ospiti che trovano una conclusione dalla lunga con Faraoni e due punti dalla Morra ma la risposta arriva da Iva Bosniak che segna due canestri consecutivi, impattando il punteggio sul tabellone a quota sedici. Una tripla di Andreone dall’angolo e un libero di Usuelli mettono davanti Carugate che chiude il quarto sul 20-16.

Costanza Miccoli

La seconda frazione viaggia sugli stessi temi di quella d’avvio: poca precisione di Futurosa in attacco, ma rosanero abbastanza decise in difesa. In definitiva non si segna per qualche minuto, poi si sblocca Camporeale con una tripla e subito dopo la imita Streri per cui si torna nuovamente in parità.

Per due volte le due squadre finiscono i ventiquattro secondi a disposizione senza riuscire a mettere il pallone nel cesto finchè Cassano, prima da tre, poi da sotto, riporta in fuga le lombarde. Streri, è il suo momento, segna due liberi e in entrata tiene a tre punti le rosanero. Morra trova canestri, Miccoli e Camporeale dalla distanza riportano fino a un punto di ritardo le triestine, ma Baiardo e poi Diotti riallungano il divario e a metà tempo è ancora Carugate a comandare il punteggio, avanti di cinque lunghezze sul 36-31.

Disastroso l’inizio del terzo tempo di Futurosa che non riesce a segnare: Carugate mette a segno una tripla con Nespoli che, dopo un canestro di Miccoli, l’unica rosanero che continua a lottare, va a segno con un’altra tripla ed un’entrata facile. Futurosa sembra al tappeto e anche Morra partecipa alla festa con una conclusione dalla lunga che segna il + 13, con Nespoli che poi allunga ancora.
Una tripla di Streri cerca di rianimare la squadra triestina ma ci pensa Cassani con cinque punti in sequenza a mettere le verdi lombarde in tranquillità a +17.
Un contropiede di Usuelli chiude la terza frazione con Futurosa a mani basse mentre il tabellone segna venti punti di vantaggio per le ospiti sul 38-58, con la terza frazione in cui Futurosa segna solo sette punti a referto contro i 22 delle ospiti.

Elena Streri

Ci prova nell’ultima frazione la squadra di Scala: più energia in difesa ma solita imprecisione in attacco. Carugate si limita a controllare ma Futurosa non riesce ad approfittarne per ridurre lo svantaggio in maniera consistente. Molte palle recuperate sotto il proprio canestro ma tiri in attacco che sembrano improvvisati e mai troppo convinti mentre I secondi passano inesorabili.

Quando Futurosa riesce a ridurre il gap, arriva puntuale una tripla lombarda, tirata anche in piena libertà, a ristabilire le distanze ed avvicinare la salvezza. A poco più d’un minuto, entrano anche Zanne e Grassi, per la soddisfazione della partecipazione, ma non succede più nulla. Mentre a centrocampo le lombarde festeggiano la salvezza, per Futurosa finisce, in malo modo, la prima stagione in A2. Riaversi non sarà facile.

Photocredit by Francesco Bruni