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Può succedere di tutto

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Metti che sei la penultima in classifica e che devi andare in trasferta sul campo della capolista che non perde da undici partite e che, con solo altre due da giocare, se vincesse potrebbe, se le avversarie si fermassero, festeggiare la promozione in Serie B. Metti che, per poter disputare almeno i play-out devi guardare alla differenza con la possibile avversaria che non può superare gli otto punti e tu ne hai sei di svantaggio. Aggiungi che i numeri della classifica dicono che l”ultima, quattro punti dietro, potrebbe in teoria – dovessi perderle tutte – raggiungerti e superarti per mandarti direttamente tra i dilettanti. Ma si può, alla vigilia dell’impegno, partire con peggiori presagi? Beh, se siete cultori delle famose “Leggi di Murphy, sapete benissimo che se qualcosa può andar storto, lo farà. E siccome, come avete ampiamente capito, il protagonista non è che la Triestina, ecco che al quadro generale si aggiunge quello degli infortuni e delle indisponibilità di giocatori. Non ce n’era certo bisogna in questo finale di stagione, soprattutto dopo che Gentilini era riuscito a dare un volto preciso alla formazione che, sul campo, era riuscita a risalire. Prima Celeghin, poi Crimi e il centrocampo è praticamente da ricostruire; all’ultimo si ferma il portiere Matosevic, bisogna fare il conto con le squalifiche – quella di Paganini che, anche se non ha ultime prestazioni brillantissime, non manca certo di esperienza. Poi, in proiezione futura, leggi scontro vitale con il San Giuliano City, non si possono dimenticare i cinque diffidati che rischiano tantissimo: un giallo li fa restare a casa nella penultima delicatissima partita. Vanno preservati o devono giocare con il pensiero di limitare l’agonismo troppo esasperato?

Umberto Germano

Insomma, per il buon Gentilini, le nottate non devono portare sogni molto tranquilli.
Dopo tutte queste note allarmanti, però, arriva per fortuna il campo dove, come la storia ci insegna, può sempre succedere di tutto. Ed allora vai a consultare le statistiche per scoprire che la capolista sul proprio terreno è meno redditizia che in trasferta ma, purtroppo, ti accorgi che gli alabardati, lontano dal “Rocco”, sono proprio i peggiori del campionato. Niente, morale nuovamente in basso.

Attacchiamoci alla radiolina perchè, tre ore prima dell’impegno alabardato, la più diretta avversaria della capolista, la pro Sesto gioca sul campo del Piacenza e già questa mancanza di contemporaneità fa nervoso. Cosa ci converrebbe? Che la Pro Sesto tenga indietro il Piacenza, verrebbe da dire ma poi, vincente, non farebbe che alimentare la voglia di tre punti della Feralpi per tenerla lontano. Succedesse il contrario, saremmo inseguiti da vicino dall’ultima e con i “Leoni del Garda” che, con la vittoria, festeggerebbero la promozione…

Fortunatamente non saremo noi a scendere in campo: chi ci andrà, almeno per buona parte della gara, non sarà sfiorato da tutti questi pensieri ma cercherà di fare la sua partita. Poi, come succede, saranno gli episodi, anche fortuiti, a decidere.
La formazione alabardata? Sicuramente tornerà tra i pali Mastrantonio, forse, a far coppia con Masi, potrebbe esserci Malomo per preservare Piacentini che, con il suo ruolo da difensore, rischia maggiormente da diffidato. Probabile Ciofani in campo per Rocchetti, Germano, Gori e Lollo, diffidati, ma qualcuno dovrà pur giocare. Davanti Tessiore, Tavernelli, Pezzella più che l’ancora acciaccato felici, a supporto di Mbakogu, con Adorante e Minesso che potrebbero subentrare.
Rileggiamo, ma probabilmente sbagliamo tutto. Gentilini, come di consueto, qualche sorpresa la riserva ad ogni partita e, stavolta, ne potrebbe mettere assieme più d’una.

Detto che sarà Emmanuele di Pisa il direttore del confronto, ribadiamo che si gioca alle 17.30 e prepariamoci: può succedere di tutto.

SERIE C
IL PROGRAMMA  (8/4)
SANGIULIANO CITY-JUVENTUS N.G. 0-1
PERGOLETTESE-VICENZA 0-0
ARZIGNANO-NOVARA
MANTOVA-RENATE
PIACENZA-PRO SESTO
TRENTO-PADOVA
FERALPISALO’-TRIESTINA (17.30)
LECCO-PRO PATRIA (17.30)
PORDENONE-PRO VERCELLI (17.30)
VIRTUS VERONA-ALBINOLEFFE (17.30) LA CLASSIFICA
FERALPISALO’ PUNTI 65;
PRO SESTO 60;
PORDENONE 59;,
LECCO 58; ,
VICENZA* 55;
VIRTUS VERONA 51;
PADOVA 50;
RENATE, ARZIGNANO 49;
NOVARA, PERGOLETTESE* 48;
JUVENTUS N.G.*, PRO PATRIA, 46;
TRENTO, PRO VERCELLI 42;
SANGIULIANO CITY* 41;
MANTOVA 39;
ALBINOLEFFE 37;
TRIESTINA 35;
PIACENZA 31.
* UNA PARTITA IN PIU’

IL PROSSIMO TURNO (16/4; 14.30)
ALBINOLEFFE-TRENTO
JUVENTUS N.G.-ARZIGNANO
VICENZA-PORDENONE
NOVARA-FERALPISALO’
PADOVA-LECCO
PRO PATRIA-PIACENZA
PRO SESTO-PERGOLETTESE
PRO VERCELLI-MANTOVA
RENATE-VIRTUS VERONA
TRIESTINA-SANGIULIANO CITY