CUS TRIESTE – SAN VITO AL TAGLIAMENTO 2 – 3
(20-25; 16-25; 25-16; 25-20; 13-15)
DoveVivo Cus Trieste: Vescovi 2, Ba 9, Pinzi 10, Bertini 12, Favro 4, Lapic 12, Steccazzini 6, Servili 9, Engolo, Tuniz, Crogliano, Benetton, Brezigar (L1), Ramani (L2). All. Seppi
Match “lunghissimo” ma anche da ricordare, per il DoveVivo Cus Trieste, nella domenica al PalaCus: oltre due ore di partita contro il San Vito al Tagliamento, nell’ambito di una gara dove le gialloblù si trovavano di fronte un’avversaria di alta classifica.
San Vito parte subito bene, con un primo set dove allunga sul +7 (11 – 18), per poi subire il recupero del DoveVivo: le triestine si riportano a contatto, fino al 20 – 22, poi un errore in battuta ed un paio di attacchi delle sanvitesi concludono il set sul 25 – 20. Nella seconda frazione, c’è iniziale equilibrio ma poi il San Vito fa pesare la propria caratura tecnica: a metà set, le ospiti fuggono nel punteggio e riescono a mettersi dietro il Cus, che in questa maniera finisce sotto 2 – 0 nel computo dei set conquistati.
Coach Seppi sprona le sue ragazze, dando la carica giusta, mentre le ospiti effettuano qualche cambio: il DoveVivo inizia a giocare al meglio, tanto che San Vito al Tagliamento viene distanziata sul 18 – 9: l’inerzia è nelle mani locali e così si va sul 2 – 1. Nel quarto set, San Vito prova a rimettere sul parquet le titolari, ma il Cus ha acquisito sicurezza e grinta: le gialloblù sembrano completamente un altro team rispetto a quello dell’inizio e la quarta frazione è appannaggio delle triestine con il punteggio di 25 – 20.
Si va dunque al tie – break, set decisivo dove le ospiti compiono un tentativo di fuga iniziale sul 5 – 9: il Cus reagisce e riesce a piazzare un break che pareggia il conteggio a quota 9. Punto a punto fino al 13 pari, poi un “ace” delle avversarie e una buona difesa sull’attacco di Servili, con contrattacco vincente, porta la vittoria conclusiva all’Ur.Bun.
Tutto questo, però, non toglie valore all’ottima prestazione delle “cussine”, con Hana Lapic (12 punti e 5 “muri-punto”) che è stata certamente la MVP dell’incontro.
Credit by Ufficio Stampa CUS Trieste