Per uscire dalla crisi di risultati più pesante di sempre e non stabilire un nuovo record, la Triestina deve uscire domani dal “Nereo Rocco” con i tre punti, frutto di una vittoria sul Mantova. Non importa come, magari grazie ad un autogol al 94′, ma devono arrivare i tre punti.
Sarebbe il segnale di una ripartenza, non certo di aver dimenticato il periodo orribile che attraversa da un paio di mesi, un piccolo muro che divida dal passato, in attesa di vedere la mano di Pavanel sul gruppo e l’inizio di un inseguimento a posti più consoni in classifica.
Non aggiungiamo altro, anche perchè è un ritornello che ripetiamo da almeno quattro settimane e che vuiene puntualmente smentito dai fatti, cioè dall’esito delle partite. Possiamo metterci la sfortuna, la casualità, ma restano le sconfitte e la classifica che proprio non vuole smuoversi.
Capita la visita del Mantova che è più avanti di una manciata di punti in graduatoria e che, d’istinto, ci è squadra simpatica solo perchè nelle sue file ha Procaccio e Mensah, due ex che hanno dato quel che avevano ai tempi in cui indossavano la maglia alabardata. Stavolta, la simpatia non dovrà far risultato e dovrà fermarsi ad un generoso applauso prima del’fischio d’inizio (alle 14.30 da parte dell’arbitro Mastromarino di Matera). perchè poi ogni sforzo, ogni aiuto virtuale, dovrà andare alla squadra di Pavanel.
Qualche miglioramento, va sottolineato, si è visto ma restano parecchie perplessità: a cominciare dal carattere della squadra che si accende solo quando va in svantaggio e non è stato mai capace di prendere in mano le partite e gestirsele con autorità come i nomi presenti in campo dovrebbero permettere.
Gli sbagli si possono fare ed anche perdonare, ma più passa il tempo, meno pazienza c’è: quelle disattenzioni difensive sono imperdonabili e costituiscono il primo problema dell’attuale situazione, peraltro secondo di poco all’assoluta o quasi sterilità degli attaccanti di ruolo.
Una settimana completa di allenamenti dovrebbe aver permesso a Pavanel un primo intervento su ll’assetto della squadra e sul modo di porsi in campo: all’allenatore il compito di scoprire i giocatori più in forma o, per lo meno, quelli che possano garantire forze per tutta la partita con intensità e continuità.
Per l’appuntamento con il Mantova che, a quanto sembra, non disdegnerà di dar peso al settore avanzato, molto probabilmente potrebbero esser confermati i tre centrali con l’aiuto dei due laterali in fase difensiva. Quindi, davanti a Pisseri, che sembra ancora preferito al giovane Mastrandrea, dovrebbero schierarsi Ciofani, Rocchi (Sabbione è squalificato), Di Gennaro, Sottini e Sarzi Puttini. Gori perno del centrocampo con Paganini, Furlan e Felici o Lombardi, affidando il ruolo di punta al solo Minesso, sempre a caccia del suo primo gol.
Se la difesa venisse schierata con quattro uomini, l’escluso sarebbe probabilmente Rocchi, con utilizzo in avanti di Simone Ganz.
La speranza è di veder rinascere i cannonieri, finora dalle polveri bagnate. Per aiutarli, servirà far arrivare più palloni possibili in mezzo all’area, cosa finora vista molto poco.
La cosa importante sarà verificare se la settimana a disposizione di Pavanel per approfondire la conoscenza con i giocatori e “ricondizionarli” positivamente nell’approccio alla partita sarà servita.
IL PROGRAMMA
ALBINOLEFFE-JUVENTUS N.G.
FERALPISALO’-RENATE
VICENZA-PRO VERCELLI
LECCO-TRENTO
NOVARA-SANGIULIANO CITY
PERGOLETTESE-PORDENONE
PIACENZA-PADOVA (31/10)
PRO SESTO-PRO PATRIA
TRIESTINA-MANTOVA
VIRTUS VERONA-ARZIGNANO
LA CLASSIFICA
Lecco punti 20;
Renate, Feralpisalò 19;
Novara, Pordenone, Padova, Vicenza 17;
Arzignano 16;
Sangiuliano City, Pro Patria 15;
Pergolettese, Pro Vercelli, Pro Sesto14;
Juventus N.G., 12;
Albinoleffe, Mantova 11;
Trento 9;
Triestina 7;
Virtus Verona, 5;
Piacenza 4.
IL PROSSIMO TURNO (6/11; 14.30)
PRO VERCELLI-ALBINOLEFFE (5/11; 17.30)
JUVENTUS N.G.-NOVARA
PRO PATRIA-TRIESTINA
RENATE-PERGOLETTESE
SANGIULIANO CITY-VIRTUS VERONA
TRENTO-PRO SESTO
VICENZA-FERALPISALO’ (17.30)
MANTOVA-PèIACENZA (17.30)
PADOVA-ARZIGNANO (17.30)
PORDENONE-LECCO (17.30)