Si prosegue a lavorare, in casa MV Group Cus Trieste: dopo l’ultima vittoriosa prestazione sul campo dello Sloga Tabor, il clima del gruppo gialloblù è più che buono. In preparazione alla sfida con Mortegliano (sabato 21, ore 17.00 al PalaCus di Via Monte Cengio), è Marin Dervishi a prendere la parola: classe 1996, la banda di Bolzano è uno dei “volti nuovi” della formazione di mister Lorenzo Robba e certamente ha dato il suo ottimo contributo nell’ultima vittoriosa esibizione del Cus Trieste.
Intanto, prima di tutto, una breve presentazione di te come giocatore e della tua carriera, prima di approdare in questa stagione al Cus Trieste
“Vengo da Bolzano, dove ho iniziato a giocare a pallavolo a dodici anni, sempre nello Sporting Sudtirol fino alla C, poi ho fatto l’esordio in B2 come banda/libero per gli ultimi due anni della mia carriera, dopodiché mi sono trasferito a Trieste per l’università ed ho smesso di giocare. Ho ripreso quest’anno, dopo ben sei anni di stop”.
Marin, sei stato sicuramente uno dei protagonisti dell’ultima vostra vittoria: vuoi farci un commento sulla tua prestazione individuale e su quella della squadra?
“Dopo tutti questo tempo l’adrenalina in campo si faceva sentire e la voglia di tornare a giocare era tanta, nonostante gli anni e la fisicità che non era quella di una volta, ma sto cercando di tornare in forma e sono contento di come ho e abbiamo giocato”.
Che cosa ne pensi di questo Cus, che potenziale avete?
“La squadra ha un gran potenziale, lo abbiamo visto nella partita d’esordio, soprattutto nel primo set in cui il livello percepito da fuori era veramente elevato. Penso che giocando insieme e ritrovando sia la forma fisica che la coordinazione fra i giocatori potremmo fare molto bene quest’anno, sono molto contento del gruppo, c’è un bel clima”.
Sabato arriva al PalaCus il Mortegliano: facci una tua disamina del match, di come sarà e di che cosa dovrete fare per continuare il vostro cammino incontaminato
“Non potevo chiedere di meglio per tornare a giocare, in un gruppo affiatato con voglia di riscatto. La gara contro il Mortegliano è difficile da prevedere, sono una buona squadra, sbagliano poco, sono da temere le bande e l’opposto, cercheremo di lavorare bene questa settimana per prepararci al meglio ed essere carichi al massimo”.
Credit by Ufficio Stampa Cus Trieste