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Disastro Unione: l’Albinoleffe passa 0-3 al Rocco

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Non c’è cambio di allenatore che tenga. Non si poteva certo pretendere che il malcapitato Pavanel possa riuscire a cambiare alcunché nei tre giorni trascorsi da quando ha preso il posto dell’esonerato Bonatti, ma la Triestina non mostra nemmeno la tradizionale sferzata emotiva che viene portata in dotte da un cambio di allenatore. L’Unione contro l’Albinoleffe dura non più di 10 minuti, con le folate sulle fasce di Furlan e Felici -peraltro come sempre sterili- poi smette letteralmente di giocare, tornando quella di sempre. Gli alabardati lasciano completamente in mano ad ospiti non certo trascendentali l’iniziativa del gioco, limitandosi alla fase di interdizione, tra l’altro quasi mai efficace. I seriani sono liberi di fare letteralmente quello che vogliono, andando a segno tre volte ma anche sbagliando un rigore, vedendosi annullato un goal apparentemente regolare e fallendo almeno altre tre nitide occasioni da goal. La Triestina, dal canto suo, non è in grado di costruire niente, non è praticamente mai pericolosa, con l’aggravante che non riesce mai a fare filtro a centrocampo davanti ad una difesa alla quale andrebbe fatto pagare il biglietto come a tutti gli altri spettatori.

Si fa fatica a trovare qualcosa da salvare dalla totale debacle del Rocco, anche perché probabilmente non c’è proprio niente che non debba essere trasformato dalle fondamenta dal nuovo tecnico. Il problema probabilmente nasce da lontano, dalla schizofrenica fase di costruzione della rosa, con cambi di strategia volanti che hanno portato allo smarrimento totale di identità. La squadra viene pesantemente contestata al termine della disfatta, ed è giusto che sia così dal momento che in campo ci vanno sempre i giocatori. Ma sarebbe ora che anche i vertici del club prendano pubblicamente posizione, mettano la loro patinata faccia davanti allo scontento della piazza, si prendano, in ultima analisi le loro responsabilità. E lo facciano anche in fretta: il campionato non attende certamente più l’Unione, che ora è ufficialmente coinvolta nei bassifondi della classifica, in attesa di affrontare sullo stesso campo il Padova fra appena tre giorni. Nel caso non cambi tutto in fretta, il rischio di subire un’imbarazzante imbarcata di proporzioni epocali si fa di ora in ora più concreto.

Triestina-Albinoleffe: 0-3 (38′ Milesi (A), 67′ Manconi (A), 81′ Manconi (A))

Triestina: Pisseri, Gori, Suttini, Furlan, Ganz (31’st Petrelli), Ciofani (19’st Rocchetti), Crimi (11’st Pezzella), Di Gennaro, Sabbione, Sarzi Puttini (1’st Adorante), Felici (19’st Lombardi). All. Pavanel

Albinoleffe: Pagno, Saltarelli, Marchetti (23’pt Milesi), Doumbia, Tomaselli (26’st Borchini), Manconi (38’st Cori), Gusu, Ntube, Cocco, Gelli, Piccoli (26’st Brentan). All. Biava

La cronaca – Primo tempo

Triestina subito pericolosa al 1′: Ganz ci prova con un tiro a giro dal vertice sinistro dell’area, nessun problema per il portiere bergamasco Pagno. Al 4′ nuova occasione per l’Unione: punizione dalla tre quarti di Furlan che diventa pericolosa, respinta da Pagno. Sul tap in, ci prova Ciofani in acrobazia al volo, ma l’occasione sfuma. Al 12′ Felici entra in area dopo una gran sgroppata sulla sinistra, ma il suo pericoloso cross rasoterra all’interno dell’area piccola è preda di Pagno. Al 38′ l’Albinoleffe alla prima occasione passa in vantaggio: clamorosa uscita a vuoto di Pisseri che manca di metri la presa della palla spiovente da calcio d’angolo, arriva Milesi che a porta vuota non ha difficoltà a insaccare. Al 45′ Doumbia, lasciato libero di concludere, ci prova dal limite ma la mira è sbagliata: il pallone finisce in curva Furlan.

Secondo tempo

Al 1′ minuto nuovo clamoroso errore di un disastroso Pisseri: il portiere non si intende con i compagni di reparto, il pallone è preda di Doumbia il cui raddoppio è per fortuna alabardata annullato per fuorigioco. Al 5′ ci prova Felici dal limite dopo aver raccolto un rimpallo, con una conclusione che sfiora il palo alla sinistra del portiere Pagno. All’8′ rigore per l’Albinoleffe: fallo netto di Furlan che atterra l’attaccante bergamasco Gusu, Pisseri si riscatta parando il penalty calciato da Manconi. Al 15′ nuovamente pericolosissimo l’Albinoleffe: in una delle innumerevoli ripartenze Gusu è libero di arrivare completamente solo in area, ma la sua conclusione viene neutralizzata in volo da Pisseri. Triestina a tratti imbarazzante per atteggiamento rinunciatario ed incapacità nel costruire una manovra che possa essere definita tale. Al 22′ meritato raddoppio degli ospiti: su calcio d’angolo, con l’intera Triestina in area a fare da spettatrice, Manconi è liberissimo di deviare di testa e mettere il pallone alle spalle di Pisseri. Al 28′ ospiti vicinissimi al terzo goal: Doumbia tira al volo dal dischetto mirando all’incrocio, la palla va alta sulla traversa ma con un po’ meno di approssimazione l’attaccante seriano avrebbe facilmente potuto farsi gioco di una difesa alabardata totalmente immobile. Al 36′ Albinoleffe nuovamente a segno: Doumbia lancia Manconi che raccoglie tutto solo il pallone sul cerchio di centrocampo e si presenta davanti a Pisseri mettendo il pallone sul fondo della rete. Unione disastrosa. Purtroppo nel calcio non esiste la mercy rule, la fine anticipata della partita per manifesta inferiorità, così viene giocato anche un recupero da 4 minuti che non cambia alcunché se non la lunghezza dell’agonia rossoalabardata.