Santos Basket vs Metamorfosi Gradisca 68 – 60
Santos Basket: Visintini 3, Crevatin 8, Spanghero 3, Girotto 18, Pecchiar 11, Nacini 5, Dolce 10, Bolle 8, Lucian 2, Cacciatori, Bonsignore, Rainis. All.re: Prelog.
Metamorfosi Gradisca: Kos S. 13, Comelli 9, Bortoluzzi n.e., Vesco 3, Kos C. 5, Pinatti 5, Ballaben 2, Marcuzzi, Bonamico 8, Blasco 6, Cucut 9, Giugliano n.e.. All.re: Ardessi.
I gialloverdi danno continuità al proprio percorso netto imponendosi anche sul Basket Gradisca. Nella terza giornata del campionato di Serie D il Santos di coach Piero Prelog ospita alla Don Milani il Basket Gradisca, per un nuovo capitolo di una sfida storicamente molto accesa e intensa.
Il primo quarto è contraddistinto dalla sfida a distanza tra Girotto e Kos S.: i due mattatori si rispondono colpo su colpo in un inizio di gara sostanzialmente equilibrato. A mettere la firma sul primo parziale del match è però Dolce, che con 8 punti consecutivi permette al Santos di chiudere la prima frazione in vantaggio sul 18 – 12. Nel secondo quarto gli ospiti trovano in Cucut e Pinatti degli stoccatori efficaci dalla lunga distanza, mentre dall’altra parte del campo è Bolle a trovare con discreta continuità la via del canestro. Con una sua tripla a fil di sirena termina il primo tempo sul punteggio di 36 – 32.
Al rientro dagli spogliatoi la formazione di coach Ardessi alza nettamente la propria intensità in difesa, costringendo spesso gli ospiti a tiri forzati dalla lunga distanza. Sotto le plance Bonamico fa valere esperienza e centimetri, trascinando i suoi al 49 – 49 con cui si conclude il terzo quarto di gioco. Nell’ultima e decisiva frazione il Santos trova l’allungo decisivo grazie all’ispirato Girotto e al glaciale Pecchiar, precisissimo dalla linea della carità. La scarsa lucidità e un po’ di nervosismo costano a Gradisca l’impossibilità di recuperare lo svantaggio negli ultimi possessi della contesa.
Con il successo per 68 – 60 il Santos resta imbattuto e primo in classifica, ma è ora atteso a un trittico di partite ostiche consecutive.
Credit by Ufficio Stampa Santos