FUTUROSA-LOGIMAN BRONI 49 – 75 (17-15, 32-32, 38-49, 49-75)
FUTUROSA TRIESTE: Streri 2 (1/7, 0/3), Cumbat 4 (1/2, 0/1), Castelletto* 4 (2/4 da 2), Camporeale* 4 (0/6, 1/4), Croce 5 (0/2, 1/2), Bosnjak* 6 (1/4, 1/9), Grassi NE, Carini, Miccoli* 12 (5/12 da 2), Sammartini* 12 (5/9, 0/1). All.: Scala
Tiri da 2: 15/47 – Tiri da 3: 3/20 – Tiri Liberi: 10/17 – Rimbalzi: 45 11+34 (Miccoli 9) – Assist: 5 (Sammartini 2) – Palle Recuperate: 7 (Sammartini 3) – Palle Perse: 9 (Bosnjak 4) – Cinque Falli: Miccoli
LOGIMAN BRONI: Miccoli, Carbonella, Giordano* 3 (1/3 da 3), De Pasquale* 4 (0/1, 0/3), Manzotti* 16 (2/7, 4/7), Colli 13 (3/7, 2/2), Kantzy* 10 (2/6, 1/2), Grassia 5 (2/5 da 2), Bonvecchio 5 (1/6, 1/1), Mattera 13 (5/7, 1/1), Coser* 6 (0/2, 2/6). All.: MagagnolI.
Tiri da 2: 15/41 – Tiri da 3: 12/25 – Tiri Liberi: 9/12 – Rimbalzi: 48 7+41 (Bonvecchio 11) – Assist: 11 (Giordano 3) – Palle Recuperate: 5 (Miccoli 1) – Palle Perse: 12 (Manzotti 4)
ARBITRI: Andretta A., Bragagnolo L.
Non è stato il debutto che tutti sognavano ma, come si dice, la prima volta non si scorda mai. Già, perchè non va dimenticato che per Futurosa la partita con Broni rappresenta una svolta storica, quella della prima apparizione in un campionato che – se nessuno si ricorda – è volente o nolente parte del professionismo baskettaro femminile. Quindi un salto enorme, anche per l’entusiasmo e la freschezza di una società come Futurosa che la sua bella scalata l’ha fatta anche in un tempo non lunghissimo.
Una prima volta da non scordare, insomma, perchè ha fatto toccare con mano alle ragazze rosanero le difficoltà di un campionato nuovo, molto, ma molto differente rispetto quello cui la squadra era abituata. Poco male, servirà a crescere anche la sconfitta in termini fin troppo rilevanti: difficile ricordare un Futurosa che non arriva a segnarne 50 o mettere in archivio un passivo di 26 punti. Soprattutto dopo che per venti minuti si era vista una squadra che spingeva a mille, che combatteva alla pari con avversarie che di centimetri e chili ne avevano ben di più. Unico campanello d’allarme, gli errori al tiro, quasi sempre mai tranquillo, con quasi le mani addosso delle avversarie, situazione cui le ragazze rosanero dovranno abituarsi in fretta e, molto probabilmente, l’assenza di un play di ruolo che permetterebbe alle compagne di non sdoppiarsi nelle competenze.+
Quando Broni ha accelerato al rientro dopo l’intervallo lungo la squadra di Scala si è bloccata, segnando solo sei punti nella terza frazione, quella che ha determinato, in pratica, l’esito del confronto. Servirà per capirne di più di questo campionato nuovo e, non scordarlo mai, che ha già l’etichetta del professionismo.
E lasciamo spazio al commento di Carolina Meucci, responsabile della comunicazione della società del presidente Fornasaro, che disegna con chiarezza l’esordio delle rosanero.
“20 minuti per sognare, 20 minuti per rendersi conto che la A2 è tutta un’altra storia. Futurosa #Forna Basket Trieste mantiene per 20 minuti il match su binari di assoluto equilibrio contro Logiman Broni, squadra solida, completa e profonda nel roster, con ambizioni di fare un campionato importante.
Le pavesi, oggi in bianco nonostante squadra ospite per un problema occorso alle maglie, soffrono il ritmo imposto dalla squadra di Scala, sempre avanti nel punteggio nei primi due quarti.
Futurosa, sospinta da una Giorgia Sammartini in grande spolvero, riesce a imporre il proprio gioco difensivo e ad arrivare spesso al ferro, con una Broni che fatica a trovare il passo giusto soprattutto in difesa, nonostante i centimetri e i chili sotto canestro.
Le due squadre corrono e giocano a viso aperto a tutto campo, come gradito a entrambe. Le percentuali di tiro sono decisamente basse, con un 30% o poco più dal campo per entrambe, ma lo spettacolo offerto al buon pubblico dell’Allianz Dome, accorso numeroso a sostenere l’esordio delle rosanero, non ne risente.
I primi due quarti si chiudono sul 32-32 specchio di una partita molto tirata.
Evidentemente coach Magagnoli non gradisce quanto fatto vedere dalle sue ragazze in particolare in difesa e al rientro dagli spogliatoi la squadra pavese mostra le unghie nella sua metà campo, chiude ogni varco di penetrazione alle guardie triestine e difende il pitturato con le sue torri, ora molto aggressive.
La squadra di Scala fatica a trovare la via del canestro e il tiro da fuori, una delle armi solitamente più efficaci, non entra, tanto che le rosanero chiuderanno con un eloquente 15% dall’arco.
La difesa tiene triestina ma 6 punti nell’intero terzo quarto sono davvero troppo pochi per restare in linea di galleggiamento; nonostante Costanza Miccoli continui a lottare come un leone, l’inerzia della partita passa completamente nelle mani delle lombarde, che nell’ultimo quarto con Manzotti, Mattera e Colli affondando le rosanero sotto una raffica di bombe.
Broni nei secondi 20 minuti sfrutta tutti gli spazi concessi dalle triestine, troppo lente nei close out, e con una percentuale dall’arco vicina al 50% scava un solco, forse più grande, nel punteggio, di quanto visto in campo per 30 minuti; la partita è stata infatti a lungo in sostanziale equilibrio sul fronte rimbalzi (45-48) e tiri da 2.
Esordio senza dubbio complicato per Futurosa contro una squadra che ha dimostrato di valere le ambizioni di vertice; la squadra di Scala è comunque restata in equilibrio per oltre 20 minuti e ha tenuto la corazzata Broni fino all’ultimo quarto. Ricordiamo che per quasi tutte le giovanissime ragazze triestine questi sono palcoscenici nuovi e ci sarà tutto il tempo per capirli.
Superata l’emozione dell’esordio, Futurosa #Forna Basket Trieste è attesa domenica pomeriggio a una partita importante sul parquet della Velcofin Interlocks Vicenza, reduce dalla sconfitta contro Carugate.”
Credit by Carolina Meucci – Ufficio Stampa Futurosa
Photocredit by Francesco Bruni
I RISULTATI
Podolife Treviso-Pall. Bolzano 66-65
Futurosa-Logiman Broni 49-75
Basket Club Bolzano-Posaclima Ponzano veneto 49-54
Carugate- Velcofin Vicenza 74-58
Costamasnaga-Castelnuovo Scrivia (23/11)
Libertas Sporting-Il Ponte Milano 56-68
Ecodent Alpo-San Giorgio Mantova (9/10)