PALLACANESTRO TRIESTE 87 – KK ROGASKA 57 (24-15; 46-40; 65-47)
TRIESTE: Gaines 2, Pacher 21, Bossi, Davis 4, Rolli, Tonut, Deangeli ne, Marcius 10, Campogrande 12, Vildera 14, Bartley 16, Lever 8. All. Legovich.
ROGASKA: Riley 14, Sivka 4, Mocnik 5, Kavkler 1, Span 4, Milicevic 9, Kraljevic 8, Brankovic, Baptiste 8, Tabak 4. All. Markovinovic.
Statistiche Trieste: Tiri da 2: 28/42, Tiri da 3: 6/28, Tiri liberi: 13/15, Rimbalzi: Trieste 48 (Rogaska 27)
Avversari decisamente modesti per la Pallacanestro Trieste nella prima uscita della squadra 2022/2023 davanti al proprio pubblico (piuttosto scarso) all’Allianz Dome. Il Rogaska, formazione della Serie A slovena, tiene botta per venti minuti, rimanendo comunque costantemente sotto, seppur ad elastico, anche in doppia cifra, più per la prestazione rivedibile al tiro dei triestini che per capacità proprie: la prima metà di partita si chiude infatti con i biancorossi avanti di sole 6 lunghezze. Nel secondo tempo, quando Trieste cresce di intensità difensiva, gioca in contropiede, si mette a costruire in attacco con maggiore concentrazione, gli sloveni crollano completamente finendo sotto una valanga da trenta punti.
Dopo quattro mesi e mezzo si rivede in campo Corey Davis, apparso già in palla dal punto di vista fisico e piuttosto ispirato nel far giocare i compagni (8 assist per “il barba”), ed Alessandro Lever, febbricitante al Memorial Pajetta di una settimana fa. Assente, in compenso, Lodo Deangeli, vittima di un doloroso scontro con un compagno in allenamento che per prudenza lo ha tenuto in borghese. Ovviamente non ancora arrivato a Trieste il nuovo lungo Skylar Spencer che, data la non preannunciata ma prevedibile assenza di Phil Fayne, andrà sicuramente a sostituire quest’ultimo sotto canestro.
Trieste nel pitturato si affida dunque ancora al croato Marcius, che con Vildera (doppia doppia da 14+13 per il centro veneto) è più che sufficiente per tenere a bada i poco performanti lunghi avversari. Con l’aggiunta di un Lever molto positivo sia da fuori che da sotto ma un po’ sulle gambe in difesa, ed un Pacher top scorer, pericoloso dai 6.75 e con buonissimo senso della posizione a rimbalzo, si ottiene la chiave per una vittoria così larga nonostante la pessima prestazione al tiro da fuori di tutti gli esterni, a cominciare dagli specialisti Frank Gaines (1/8 totale e 0/5 da tre) e Luca Campogrande (4/11 totale e 1/7 da tre), per continuare con lo 0/3 di Stefano Bossi e con il 2/5 di un Frank Bartley insolitamente perimetrale: la guardia americana rinuncia all’attacco al ferro quasi per l’intero incontro, ma quando lo fa dimostra tutto il suo senso dell’equilibrio e le sue capacità tecniche.
Scrimmage, dunque, che dà sicuramente buone indicazioni a coach Legovich, che mostra una squadra in crescita, specialmente nella versione del secondo tempo, ma ancora lontana dalla versione definitiva che inaugurerà il campionato sullo stesso parquet fra tre settimane contro Pesaro. A cominciare da una difesa ancora evidentemente da registrare, in cui giocatori come Gaines (sperabilmente affaticato da carichi di lavoro pesanti per recuperare le settimane di ritardo nella pre season) e Bartley sono spesso in ritardo, apparendo quasi svogliati nel portare i raddoppi o cercare di mettere pressione sui pick and roll avversari. Le pessime percentuali al tiro, ma con conclusioni costruite quasi sempre bene, possono invece essere considerate un episodio, anche perché le capacità balistiche di Campogrande e Gaines non sono in discussione. Nota positiva la prestazione di Pacher, una sorta di “coltellino svizzero” capace di fare discretamente un po’ di tutto.
Alla fine, soddisfatto a metà coach Legovich: per niente contento della prestazione di squadra dei primi due quarti, decisamente più confortato dai secondi due. “Dipende da noi”, afferma il coach “se decidiamo di essere quelli del primo tempo o la squadra del secondo”.
Il percorso continuerà nella seconda amichevole consecutiva sul parquet di casa, sabato sera contro gli austriaci Krapfenberg Bulls, sperando che almeno gli avversari alpini siano in grado di opporre una resistenza credibile per ottenere indicazioni maggiormente attendibili sul reale valore dei biancorossi. Palla a due nuovamente alle 20.00, ingresso gratuito per gli abbonati, 5 € prezzo unico per tutti gli altri.
(Photo Credit: Profilo Facebook Pallacanestro Trieste)