Ancora una grande partita delle Tigrotte che, nella semifinale del torneo nazionale Under 15, superano la formazione dell’Ororosa Bergamo e volano all’ultima partita, quella dello scudetto, dove se la vedranno con la formazione del RomaTeam Up che ha superato la Liminta Costa Masnaga. La squadra di coach Antonio Perna gioca una partita quasi sempre in vantaggio, soffre nel terzo tempo ma trova le energie per concludere con sette lunghezze di vantaggio 57-50.
“E’ stata una partita – dice Elena Bernardi, la vice di coach Antonio Perna – che siamo state brave ad indirizzare fin dall’inizio: siamo partite forte, tatticamente abbiamo azzeccato due mosse difensive che hanno messo in difficoltà l’asse play-pivot delle nostre avversarie puntando sull’anticipo e chiudendo la collaborazione tra le due giocatrici. Abbiamo trovato subito un piccolo allungo che ha costretto le bergamasche a giocare in maniera diversa da quello che pensavano. Loro, nel terzoi quarto, sono riuscite a ricucire lo svantaggio fino a pareggiare il punteggio sul 44 – 44. A quel punto, le ragazze hanno tirato fuori un gran carattere: un paio di triple della capitana Giulia Visintin e di Chiara Ianezic ci hanno permesso di respirare e di allungare ancora nel finale e controllare la partita fino alla conclusione.”
“Abbiamo difeso molto bene – dice l’allenatrice -non abbiamo fatto fare il loro gioco e le abbiamo costrette a fare sempre tiri difficili. Poi abbiamo sviluppato qualche contropiede e buone soluzioni in attacco bilanciando sia il gioco interno che il tiro da fuori.”
“Adesso – conclude la Bernardi – dobbiamo recuperare qualche acciacco e stringere i denti: Prendiamo la Visintin che ha dimostrato di essere fantasticamente caparbia e testarda e di voler arrivare in fondo a queste finali nazionali.”
E dall’inizio che dici “l’appetito vien mangiando”… “Da quando è iniziato il torneo – sottolinea Elena – diciamo che va giocata una partita alla volta, una giornata alla volta, un’avversaria alla volta e… siamo arrivati alla settima: adesso dobbiamo scrivere il lieto fine.”
“Arrivati a questo punto – commenta la presidente Stefania Sperzagni – non poteva che essere una partita intensa e di alto livello. Le ragazze sono state brave a concentrarsi in difesa e a prendersi un buon vantaggio. La cosa più bella è che si è vista la forza di questo gruppo ben coordinata dal lavoro dello staff tecnico. Arrivati a questo punto, si poteva davvero sperare di centrare la finale: ogni partita, del resto, a una storia diversa e non dobbiamo dimenticare che parliamo di ragazzine di 15 anni, che vengono tutte fuori da due anni di pandemia e questo per loro è il primo evento agonistico di livello, con tutti i problemi dell’approccio emotivo che la situazione comporta. Un risultato di cui sottolineo il merito dello staff e delle ragazze perchè loro, veramente, non mollano mai e ci mettono cuore, passione, determinazione, impegno e grinta.”
In finale le “arancioni” se la vedranno con la formazione di Roma: “le avevamo incontrate ad un torneo ad Ostia a fine dicembre dello scorso anno: ma è inutile fareraffronti o calcoli, perchè ogni partita ha la sua storia che è sempre diversa” Ma allora com’era andata…lieve esitazione e, con un mezzo risolino la presidente risponde: “Bene…”.