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“Oltre le barriere”

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E’ stato presentato ufficialmente, all’ARDIS, il progetto “Oltre Le Barriere”, creato e ideato dal Cus Trieste, nell’ambito delle attività del Progetto SPONC! (Sport Non Convenzionale Per Tutti): un’attività che ricoprirà gran parte dell’estate con diverse discipline e che coinvolgerà disabili mentali e fisici insieme a normodotati, studenti universitari inattivi nel mondo dello sport e rifugiati politici, oltre che richiedenti asilo. Un progetto che verrà finanziato dal CUSI e appoggiato dall’ANCI, con il Cus Trieste come capofila e una serie di soggetti a prendere le vesti dei protagonisti come ANFFAS, ANSHAF, Polisportiva Fuoric’Entro e ICS – Consorzio Italiano per la Solidarietà. 
L’apertura è andata al Presidente del Cus Romano Isler: “Il nostro progetto fa riferimento a un bando nazionale emesso dal CUSI: tale iniziativa prevede di organizzare attività motoria verso diverse fasce deboli, che siano disabili o studenti inattivi dal punto di vista sportivo. Noi, per quanto ci riguarda, abbiamo presentato il progetto “Oltre Le Barriere” in collaborazione con ANFFAS, ANSHAF, ICS, Polisportiva Fuoric’Entro e Bazinga Baskin. Vorrei ringraziare tutte le realtà che hanno aderito al progetto, oltre ovviamente all’ARDIS nella persona di Pierpaolo Olla, per la concessione dello spazio per la conferenza stampa di presentazione e per esserci sempre vicino”. 
La referente del Rettore dell’Università degli Studi di Trieste per le politiche inclusive, professoressa Elena Bortolotti, ha portato i saluti dell’Ateneo e del Magnifico Rettore: “Quando parliamo di politiche inclusive, il lavoro che facciamo noi con l’Università degli Studi è quello di creare opportunità culturali e sportive per i nostri studenti con disabilità, che ogni anno crescono sempre di più a livello di numeri. Proprio per questo, ben vengano le attività del progetto “Oltre Le Barriere” promosso dal Cus e da SPONC! per quanto riguarda tutto quello che è mirato verso gli studenti universitari di queste fasce”.

Luca Bianchi, Presidente di Polisportiva Fuoric’Entro: “Prima di tutto vogliamo ringraziare il Cus Trieste, che ci ha dato l’opportunità di consolidare ulteriormente una partnership attiva oramai dal 2018. L’assetto istituzionale vedrà la Cooperativa Sociale Trieste Integrazione a marchio ANFFAS, di cui porto i saluti, in stretta collaborazione con la Polisportiva Fuoric’Entro e tutto questo darà l’opportunità sia di sviluppare il progetto pilota del CalcIn che di rinforzare la presenza in città del BaskIn. Paradossalmente, è più complicato coinvolgere i normodotati che i disabili, ma contiamo di far conoscere ulteriormente queste discipline e, proprio per questo invitiamo tutti quanti alle attività di CalcIn, ogni giovedì al PalaCus dalle 10.30 alle 12.00 e a quelle di BasKin, ogni sabato dalle 10.00 alle 12.00 sempre al Palacus”. 
Giulio Pituzzi, per il BaskIn in quanto tecnico dei Bazinga BaskIn Trieste, è intervenuto: “Il basket inclusivo è un qualcosa da vedere e da provare; personalmente, non ho parole per descrivere le soddisfazioni che ho avuto in questi anni, per uno sport che permette a tutti, nessuno escluso, di partecipare. Sono onorato di essere il tecnico della prima squadra locale, e voglio ringraziare il Cus per aver creduto in questo progetto che, nonostante due anni di pandemia, è ripartito con grande entusiasmo e viene rafforzato da “Oltre Le Barriere”, con cui già sabato prossimo avremo il primo evento, al PalaCus”. 
Nicola Raggiotto, referente di ICS (Consorzio Italiano per la Solidarietà): “Operiamo a Trieste da più di vent’anni, con l’obiettivo di dare accoglienza ai rifugiati ed ai richiedenti asilo. Vorrei ringraziare il Cus per l’invito a partecipare alle attività di “Oltre Le Barriere”, perchè questo può rappresentare un nuovo inizio anche per noi: metteremo in piedi un torneo di pallavolo dove i rifugiati scenderanno in campo insieme a giocatori e giocatrici italiani, decisamente una bella opportunità per collaborare”. 
Donatella Lovisato, in rappresentanza di ANSHAF (Associazione Nazionale Sportiva Handicappati Fisici): “Quest’anno ricorre il cinquantesimo della nostra associazione, ci muoviamo abbastanza e quest’anno siamo già andati a Roma e Milano con i nostri atleti. Certo, la materia prima inizia a scarseggiare, ma abbiamo vinto in passato anche i campionati italiani di categoria con la nostra squadra di atletica, per cui attività come il getto del peso ed i 100 metri saranno al centro di quello che faremo, anche nell’ambito del meeting Cus del 23 luglio”. 
La chiusura, infine, è andata a Gianluca Messina vice presidente del Cus Trieste: “Siamo estremamente felici di poter partecipare al progetto promosso da CUSI e ANCI. L’obiettivo primario è chiaramente la promozione della pratica sportiva secondo alcuni pilastri: primo su tutti il fatto di sviluppare sport non convenzionali, poi di praticare attività all’aria aperta e, in terzo luogo, coinvolgere soggetti che appartengono a fasce svantaggiate. L’augurio è che questo tipo di attività possano raggiungere e sensibilizzare altre persone, istituzioni ed aziende su tematiche estremamente attuali, al giorno d’oggi”.
Dopo la chiusura della cerimonia d’apertura, il “focus” sulla prima attività ufficiale del progetto “Oltre Le Barriere”: sabato 11 giugno, alle ore 10.30 al PalaCus di Via Monte Cengio 2, si terrà infatti la partita dimostrativa di basket inclusivo fra Bazinga Baskin Trieste e Interclub Muggia. Ingresso libero fino a 400 posti nell’impianto gestito dal Cus Trieste, che darà l’opportunità a tutti di assistere a questo primo passo per andare “Oltre Le Barriere”. 

Credit by Ufficio Stampa CUS Trieste