Per il secondo campionato consecutivo la Lega Pro si decide negli ultimi novanta minuti. Ricordate? L’anno scorso fu il Perugia a rimontare il Padova di Mandorlini che, battuto a Trieste nella famosa partita del gol di Gomez con probabile tocco di mano, ebbe un ultimo periodo di torneo negativo che permise ai diretti rivali perugini il riaggancio a pari punti e il sorpasso sul filo di lana per l’esito migliore negli scontri diretti. Terzo, allora, fu il Sudtirol che, in pratica rallentò proprio dopo aver perso a Trieste.
A distanza di un anno, la situazione quasi si ripete: stavolta è il Sudtirol ad essere in vantaggio all’ultimo atto del torneo, due punti nei confronti del Padova che, nelle ultime battute, ha recuperato quasi tutto lo svantaggio e si affida proprio agli ultimi novanta minuti per cercare di prendersi la rivincita della stagione precedente.
In tutto questo, c’è anche la Triestina che, attualmente al quinto posto – assieme a lecco e Pro vercelli – vorrebbe mantenere la posizione per aver una partenza migliore nella griglia dei play-off. Per averne la sicurezza, dovrebbe conquistare i tre punti in palio cancellando la capolista che scenderà in campo con motivazioni a dir poco immaginabili visto che, se da una parte vede il trionfo, dall’altra sa che non può sbagliare niente.
In effetti, nella casistica, gli altoatesini potrebbero anche permettersi un pareggio al “Rocco” purchè il Padova non vincesse con tre gol di scarto contro la Virtus Vecomp ma il pareggio metterebbe sicuramente in cattura la Triestina che con Lecco e Pro Vercelli vincenti a Sesto San Giovanni e Mantova si ritroverebbe al settimo posto, sicuramente molto meno agevole in vista play-off.
Sul fare previsioni, quindi, c’è di che sbizzarrirsi: unica cosa certa è che quest’ultima giornata sarà davvero palpitante con i suoi possibili intrecci a distanza da vivere, davvero, “minuto per minuto” fino al fischio finale delle partite.
Inutile nemmeno dire come il Sudtirol arrivi alla partita: la squadra di Javorcic, con i due ex di turno, Malomo, colonna della difesa, e Beccaro, punta a non correre rischi nel duello a distanza con il Padova. Si affiderà alla difesa quasi insuperabile che ha subito solamente nove reti che permette alla formazione di giocare in avanti con una certa tranquillità, tanto il gol prima o poi lo trova. Non tanto prolifica, in verità, ma quel tanto che basta anche se potrebbe essere proprio il minor numero di gol segnati rispetto al Padova a negare il salto in serie B in caso di arrivo alla pari. Non è certo, comunque, il risultato cui penserà la formazione altoatesina al momento di scendere in campo.
Per quel che riguarda la Triestina, i problemi sono i soliti e riguardano l’assenza di tanti tuitolari, anche se, negli ultimi giorni, più di qualcuno potrebbe tornare a far parte della lista dei convocati: sicuramente Crimi e Sarno, che hanno scontato la loro squalifica, addirittura De Luca, Gomez e Negro, ma ovviamente per qualche scampolo di partita in caso di bisogno. Lopez, oltre a Giorico, Giorno, Sakor e Capela, resterà ancora a guardare da fuori.
Senza troppi giri, gli alabardati per centrare il quinto posto devono giocare la partita perfetta o quasi: sanno di avere di fronte una gran bella squadra, motivatissima, ma che potrebbe anche sbagliare qualcosa per la tensione. Rapisarda, Volta e Ligi davanti a Offredi, sulla linea mediana probabile l’utilizzo di St Clair, Calvano, Crimi e Galazzi con Petrella e Procaccio a dar man forte a Trotta.
Si inizia alle 14.30, arbitrerà Federico Longo di Paola.
IL PROGRAMMA
Albinoleffe-Trento
Feralpisalò-Renate
Fiorenzuola-Giana Erminio
Juventus U23-Legnago
Mantova-Pro Vercelli
Padova-Virtus Vecomp
Pergolettese-Pro Patria
Pro Sesto-Lecco
Seregno-Piacenza
Triestina-Sudtirol
LA CLASSIFICA
Sudtirol punti 87;
Padova 85;
Feralpisalò 68;
Renate 61;
Lecco, Triestina, Pro Vercelli 55;
Juventus U23 51;
Piacenza 49;
Albinoleffe, Pro Patria 45;
Fiorenzuola, Pergolettese 43;
Virtus Vecomp 42;
Mantova,Trento 39;
Pro Sesto 35;
Seregno 33;
Giana Erminio 31;
Legnago 30.