tsportinthecity

Infortunio per Marcos Delia: Varese a rischio

Tempo di lettura: 3 minuti

La Pallacanestro Trieste informa che il centro argentino Marcos Delia ha subito un lieve infortunio durante un allenamento della scorsa settimana (scontro di gioco con Grazulis), che gli ha provocato una infrazione ad una costola. Contrattempo non particolarmente grave ma piuttosto doloroso: il giocatore, d’accordo con la società, aveva ugualmente provato a scendere in campo a Bologna contro Reggio Emilia, ma le sue condizioni non gli avevano evidentemente permesso di restarci per più di un paio di minuti. Condizioni che sono costantemente monitorate: l’obiettivo ideale sarebbe quello di riaverlo disponibile già per la trasferta di mercoledì a Varese, ma il suo impiego al palasport di Masnago è alquanto improbabile. Sarebbe invece fondamentale recuperare il centro titolare entro sabato per la sfida con Cremona.

Intanto, dopo la vittoria su Reggio Emilia che ha riportato qualche sprazzo di sereno in casa triestina, non c’è nemmeno il tempo per rifiatare e recuperare le forze prosciugate da 50 minuti di battaglia: la squadra è a Varese già da lunedì mattina, dove sta preparando la sfida contro il team guidato dal coach olandese Johan Roijakkers, recupero della prima giornata del girone di ritorno rimandata a causa della pandemia. Le due squadre sono oggi appaiate a 22 punti, dopo la sorprendente sconfitta casalinga sofferta dai lombardi ad opera di una rediviva DeLonghi Treviso domenica scorsa: entrambe sono ancora in bilico fra conquista matematica della salvezza e quota playoff, e dunque la sfida di mercoledì assume enorme importanza per il conseguimento di entrambi gli obiettivi.

La vigilia di coach Ciani

“Dopo la vittoria del Paladozza arriviamo più sereni al match con Varese” afferma il coach, “dobbiamo evitare però di affrontare la partita dandole un significato meno importante solo perché ci siamo sbloccati dopo sette partite; come detto settimane fa ora ogni confronto è come una finale. Rispetto allo sforzo di cinquanta minuti profuso in Emilia e alle scorie che ciò può aver lasciato sui miei giocatori dico che fisicamente stiamo complessivamente bene, certamente l’affaticamento, conseguente alla battaglia di due giorni fa, sarà un elemento che dovremo tenere in considerazione per gestire al meglio le rotazioni”.

L’approccio tecnico per affrontare la concezione cestistica impostata da Roijakkers a Varese dovrà essere sviluppato in modo nuovo rispetto a quanto visto contro Reggio Emilia: “Sarà una partita completamente diversa rispetto al confronto con Reggio Emilia perché Varese attua un sistema di gioco di un altro tipo. Il roster lombardo propone un basket incentrato sul ritmo incessante e sull’esuberanza. Sono soliti attaccare a tutta fin dal primo secondo del possesso offensivo, facendo affidamento soprattutto sulle proprie guardie e esterni abili ad attaccare tutti il ferro. Loro cercheranno sicuramente di sfruttare le proprie qualità proponendo costanti uno contro uno e volendo poi mettere nelle condizioni di farci male i propri lunghi atipici, Varese non ha un lungo di peso e stazza sotto le plance ma giocatori estremamente mobili e difficili da arginare”. Naturalmente, sotto quest’ultimo punto di vista, per mantenere il dominio sotto i tabelloni sarà fondamentale ammirare nuovamente la versione bolognese di Sagaba Konate, autore della miglior uscita stagionale, specie se Marcos Delia dovesse dare forfait.

Per entrare nei dettagli tecnici: “Per provare a far male ai nostri avversari e conquistare il bottino pieno dovremo eseguire a memoria pochi ma chiari concetti: di fronte al loro attacco dovremo essere pronti e rapidi ad effettuare la transizione difensiva nel minor tempo possibile, riuscendo ad essere presenti mentalmente dal primo secondo dei loro 24”. In aggiunta, dato il loro uso estenuante degli uno contro uno, ognuno dei miei giocatori dovrà fare uno sforzo ulteriore, in termini di attenzione e intensità, giocando nella nostra metà campo con un livello altissimo di responsabilizzazione. Per quanto concerne il nostro attacco, pazienza e ordine saranno le chiavi per trovare la via del canestro con continuità. Non dovremo poi cadere nell’errore di adeguarci al loro alto ritmo offensivo, cercando invece di proporre i nostri attacchi sfruttando le armi in nostro possesso, vedi per esempio il maggior peso del nostro reparto lunghi rispetto a quello avversario”.