tsportinthecity

Rimossa l’ansia, arrivano i tre punti

Tempo di lettura: 4 minuti

TRIESTINA-LEGNAGO 2-0
MARCATORI: pt 7′ Trotta; st 35′ Galazzi.
TRIESTINA: Offredi, Rapisarda, Volta, Lopez, St Clair, Calvano (st 40′ Ligi), Crimi, Galazzi, Sarno (st 23′ Procaccio), Trotta, Gomez (st 8′ Litteri). All. Bucchi.
LEGNAGO: Corvi, Bondioli (pt 13′ Pellizzari), Gasparetto, Stefanelli, Maggioni (st 1′ Zanetti), Antonelli (st 17′ Paulinho), Lollo, Giacobbe (st 1′ Buric), Ricciardi, Contini, Sgarbi (st 24′ Pitzalis). All. Serena.
ARBITRO: Arena di Torre del Greco.
NOTE. Ammoniti Volta, St Clair,Crimi, Ricciardi.

S’interrompe la serie nera di quattro gare e s’interrompe anche la “Sindrome del Rocco”: per farlo, ha dovuto sacrificarsi l’ultima della classe, il Legnago, squadra che davvero fa difficoltà a reggere il campionato di terza serie anche se, sotto di un gol, ha tenuto in scacco a lungo la Triestina che, rispetto l’arrembante inizio di gara, aveva un po’ rivisto la paura del “ribalton” e si era dedicata soprattutto a impedire – cosa peraltro riuscita – che gli ospiti provassero a impensierire Offredi. Stavolta, tutto secondo i piani: Bucchi deve rinunciare ad un mucchio di giocatori, mette in campo chi resta in buona efficienza, l’approccio alla partita è giusto, anche perchè i veneti di Serena hanno evidenti limiti e possono solo asserragliarsi per impedire il gol. La loro tattica va subito a fondo, cercano anche di rimettersi a galla, offrono praterie alla Triestina che non ne approfitta e pian piano rallenta. Il secondo tempo va avanti con gli ospiti che premono ma non arrivano mai alla conclusione e con gli alabardati che sono bravi a ripartire ma, tanto per cambiare, non trovano mai guizzi decenti in area fino alla percussione di Galazzi che mette fine ai patemi.

Simone Calvano, tra i migliori

Subito pericolosa la Triestina con una ripartenza di Galazzi che cambia fronte di gioco per il cross di Rapisarda che Trotta sfiora solamente di testa in buona posizione. Gavazzi si mette in proprio dalla distanza ma senza esito, poi arriva il vantaggio davvero ben orchestrato. Intuizione di Sarno che fa filtrare in area un diagonale invitante per Gomez: l’attaccante punta Corvi e batte verso il palo lontano dove piomba Trotta che spara l’ultimo tocco.
Trovato il vantaggio, la squadra di Bucchi prova a premere ancora: sugli sviluppi di un rinvio abbastanza affannoso, Lopez prova da lontanissimo di prima intenzione ma è meglio sorvolare sulla decisione.
Poi, ancora un azione decisa con invito a Trotta che aggredisce l’area dalla destra fino ad arrivare in orizzontale all’altezza del rigore ma senza riuscire mai a trovare il tempo per la battuta, contrastato da mezza difesa avversaria.
C’è anche il Legnago che, pian piano, cerca di rimettersi in linea: una punizione di Contini finisce alta, poi un pallone arriva dalle parti di Pellizzari che calcia fuori dal limite, abbastanza lontano dai pali di Offredi. Maggioni è bravo a rubar palla a centrocampo e puntare il limite dell’area: prova la conclusione con il tiro che rimpalla pericolosamente sulle gambe di un paio di alabardati prima di finir fuori.
Subito dopo l’occasione per la squadra di Bucchi di mettere la partita in discesa: ripartenza dal limite in velocità, Legnago preso d’infilata e sono quattro le maglie alabardate che puntano l’area opposta con Gasparetto che retrocede ma non sa che pesci pigliare. Ci pensano gli alabardati con gli ultimi due passaggi, praticamente in area, a mandare tutto al diavolo perdendo un’occasione macroscopica.
L’esito condiziona il finale di tempo che diventa ben poco interessante.

Vincenzo Sarno, ispirato

Nella ripresa, la Triestina riprova subito la parteza veloce: si dipana bene l’impostazione sulla fascia destra fino sul fondo e l’invito al centro viene intercettato da Gomez che prova la girata: il portiere Corvi riesce a rimediare.
Con il Legnago a giocare il tutto per tutto e la Triestina a serrare le fila e badare a non fare errori, a costo di sparacchiare palla lontana, si assiste ad un tiro – quasi di alleggerimento – di Ricciardi che non impensierisce di certo Offredi e ad un’altra ghiotta occasione alabardata. Ancora Sarno in evidenza: riceve palla da Trotta e gliela restituisce sul netto, per gli ultimi passi verso Corvi, molto bravo a respingere con i piedi la palla che puntava la porta. Bucchi vorrebbe che la partita si chiudesse al più presto e la squadra cerca di accontentarlo: è il momento di Lopez che salta altissimo su una calibratissima punizione di St Clair dalla destra: pallonetto verso l’angolino e Corvi si esalta per alzarlo sulla traversa e sul fondo. Dalla bandierina, “repete”. Ancora St Clair, ancora Lopez di testa, ancora la traversa ad opporsi.
Finalmente il guizzo che chiude la pratica. Procaccio in verticale, assist per Trotta che viene rimpallato, sfera che schizza verso il limite dove si fionda Galazzi che controlla e in percussione arriva nella posizione giusta per infilarla nel sacco.
Finita, praticamente e tornata al successo la squadra recupera anche due punti alla Pro vercelli, fermata sul pari dalla Pergolettese.

I RISULTATI
Albinoleffe-Pro Sesto 1-1
Pro Vercelli-Pergolettese 1-1
Triestina-Legnago 2-0
Feralpisalò-Sudtirol 1-0
Lecco-Trento 2-1
Mantova-Virtus Vecomp 2-2
Padova-Piacenza 3-1
Renate-Giana Erminio 3-1
Seregno-Pro Patria 0-2
Pergolettese-Juventus U23 (6/4)


LA CLASSIFICA
Sudtirol punti 82;
Padova 78;
Feralpisalò 61;

Renate 58;
Lecco 53;
Pro Vercelli 52;
Triestina 50;
Juventus U23  46

Piacenza 43;
Albinoleffe,  Pro Patria 41;
Virtus Vecomp 40;
Mantova 39;
Fiorenzuola 37;
Trento, Pergolettese 36;  
Pro Sesto 31;

Seregno 30;
Giana Erminio 29.

Legnago 27.

IL PROSSIMO TURNO
Pro Patria-Triestina
Sudtirol-Lecco
Pro Vercelli-Padova
Giana Erminio-Seregno
Legnago-Fiorenzuola
Pergolettese-Feralpisalò
Piacenza-Albinoleffe
Renate-Mantova
Trento-Pro Sesto
Virtus Vecomp-Juventus U23