di Guerrino Bernardis
Sei punti da recuperare sul Modena, con due da mantenere di distacco su Matelica e Feralpisalò, che deve però recuperare una partita: questa la situazione quando mancano sei partite da giocare, oltre a quella di domenica con il Carpi. Sambenedettese, una possibile rivale diretta, Perugia e Fano lontano dal “Rocco”, Padova, Sudtirol e Mantova sull’erba di casa per arrivare alla fine della “regular season” e fare i conti. Certo ingolosisce il quarto posto di un Modena che, spesso, va a vuoto, tanto che sarebbero bastate, nel periodo un paio di vittorie anziché i pareggi, per essere se non appaiati ai “canarini” davvero vicinissimi.
Nel calcio, specialmente in una stagione come quella che stiamo vivendo, è davvero possibile accada di tutto, quindi è doveroso per la Triestina cercare di puntare al quarto posto, cosa che si può fare di rincorsa solo vincendo tutte, o quasi, le partite perché, sicuramente, un inciampo i modenesi è facile che lo trovino.
Ma, prima di pensare alla scalata, va affrontato il Carpi che è un problema, già solo perché è dietro la Triestina, nella zona “neutra” di chi, finita la stagione, chiude baracca e burattini e va in ferie.
La squadra di Pochesci i suoi 34 punti li ha fatti quasi tutti in casa mentre, per rendimento esterno e migliore solamente del fanalino di coda Ravenna con soli nove punti all’attivo (due vittorie e tre pareggi).
Dopo il 6-0 rimediato a Padova all’inizio febbraio, ha cercato di raddrizzarsi ma ha perso a cesena prima di far un piacere alla Triestina battendo il Modena, ma è subito tornato sotto a Perugia e, nel turno precedente, iin casa con Pesaro. Ha segnato 33 reti, ne ha prese ben 49, una delle peggiori difese con Arezzo (55) e Matelica (52), anche se va osservato che i marchigiani, che sono solo due punti sotto la Triestina, segnano quasi altrettanto (49) di quel che subiscono. Nelle file emiliane l’ex di turno è Andrea Ferretti, autore di quattro reti.
Sul fronte Triestina partiamo dagli assenti: Struna, Paulinho e Petrella hanno trovato compagnia con l’arrivo di Procaccio, che ci si augura possa recuperare in un tempo abbastanza breve. A tutti loro, si unisce lo squalificato Ligi il che, tira in ballo il reparto difensivo che, davanti a Offredi, dovrebbe riproporre Lepore e Lopez sulle fasce, Capela e il rientrante Lambrughi al centro. Più soluzioni per il centrocampo con Giorico e Calvano, Rizzo e Maracchi a giocarsi i tre posti di partenza a meno di una novità con un reparto che comprenda tutti e quattro dietro alle due punte Litteri e Gomez, ma sarebbe difficile, pensiamo, per Pillon non schierare Sarno in un momento di forma crescente e per giunta tornato anche al gol.
L’arbitro della contesa, Turrini di Firenze.
IL PROGRAMMA (21/3)
Perugia-Sudtirol (12.30)
Feralpisalò-Gubbio (15.00)
Legnago-Sambenedettese (15.00)
Triestina-Carpi (15.00)
Virtus Verona-A.J. Fano (15.00)
Vis Pesaro-Padova (15.00)
Arezzo-Imolese (17.30)
Matelica-Fermana (17.30)
Ravenna-Mantova (17.30)
Modena-Cesena (20.30)
LA CLASSIFICA
Padova punti 64; Sudtirol 62; Perugia 57; Modena 54; Triestina 48; Feralpisalò, Matelica 46; Sambenedettese 45; Cesena 44; Mantova 43; Gubbio, Virtus Vecomp 41; Fermana 36; Carpi 34; Vis Pesaro 33; Imolese 28; A.J.Fano, Legnago 27; Arezzo 22; Ravenna 20.
Fermana, Gubbio, Perugia Sambenedettese, Feralpisalò una partita in meno; Ravenna due partite in meno; Cesena tre partite in meno.
RECUPERI (24/3)
Feralpisalò-Cesena
Sambenedettese-Ravenna
IL PROSSIMO TURNO (28/3)
Imolese-Perugia (27/3; 15.00)
Fermana-Modena (27/3; 17.30)
Sambenedettese-Triestina (12.30)
A.J.Fano-Vis Pesaro (15.00)
Feralpisalò-Gubbio (15.00)
Legnago-Sambenedettese (15.00)
Cesena-Legnago (15.00)
Mantova-Feralpisaò (15.00)
Sudtirol-Arezzo (15.00)
Carpi-Virtus Vecomp (17.30)
Gubbio-Matelica (17.30)
Padova-Ravenna (17.30)