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Pareggio con rammarico

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Pallamano Trieste – Bozen 28-28 (14-13)Pallamano Trieste: Fasanelli, Radojkovic J. 2, Aldini 1, Hrovatin 4, Mazzarol 1, Pernic, Urbaz, Di Nardo, Parisato 1, Del Frari, Visintin 5, Stojanovic 2, Zoppetti, Nait, Sandrin 1, Bratkovic 11. All.: Radojkovic F.Bozen: Hermones, Gaeta 4, Ladakis 8, Gasser Jo., Pasini 6, Plattner, Rottensteiner, Mathà 2, Cantore 2, Turkovic 4, Trevisiol, Glicic, Gasser Ju., Mizzoni 2. All.: Sporcic

Termina in perfetta parità il recupero della seconda giornata del girone di ritorno tra Pallamano Trieste e Bozen in una sfida a lunghi tratti avvincente, dove ambo le squadre hanno lottato mantenendo il risultato in bilico sino, quasi, alla sirena finale quando il palo colto in extremis da Hrovatin avrebbe potuto portare in dote ai biancorossi l’intera posta, utile senz’altro ad allontanarsi dalla zona play out. Dopo le ultime prestazioni andate a vuoto sotto il profilo del risultato, il punto raccolto tra le mura amiche del PalaChiarbola fornisce ai giuliani morale oltre che incrementa la classifica con l’aggancio, a quota 13 punti, all’Eppan in quart’ultima posizione. La cronaca. A sbloccare il tabellone è Gaeta ma Trieste dimostra di esserci reagendo con le reti di capitan Visintin e Bratkovic (2-1 al 3′), piove sul bagnato per i giuliani poco dopo in quanto l’infortunio a Di Nardo (7′) limita ulteriormente le rotazioni a disposizione della formazione di casa che, nonostante ciò, mantiene saldamente il pallino del gioco dalla propria parte grazie alle parate di Zoppetti a cui si aggiunge una buona propensione offensiva, specialmente da parte di Bratkovic, tanto da incrementare il divario a 3 reti (8-5 al 17′). Il Bozen prova a ricomporsi e lo fa trovando un break di 4-1 sull’asse Ladakis-Pasini (9-9 al 22′) prima di mettere la freccia del sorpasso con quest’ultimo (9-10 al 24′). Dal versante opposto gli alabardati reagiscono ripartendo in attacco: le reti di Mazzarol, Hrovatin e Parisato permettono ai giuliani di chiudere il primo tempo avanti di un gol (14-13 al 30′).La ripresa si presenta alquanto equilibrata (15-15 al 34′) con Trieste che più volte tenta di scappare tanto da riuscire a portarsi avanti di 3 reti con Radojkovic (24-21 al 47′) prima di venire ripresa da Ladakis (26-26 al 52′), vera spina nel fianco della difesa triestina, con lo stesso a siglare la rete del momentaneo vantaggio (26-27 al 55′) per un finale al cardiopalma. Bratkovic su rigore e Aldini in contropiede ribaltano il risultato (28-27 al 57′), dalla parte opposta Pasini impatta (28-28 al 59′). Le speranze di vittoria biancorosse si infrangono a pochi istanti dalla sirena finale con  il tiro di Hrovatin a cozzare sul palo. Queste le parole del ds biancorosso Oveglia: “I ragazzi hanno dato l’anima contro un’avversaria esperta, hanno fatto il massimo. Devo inoltre aggiungere che l’impegno è stato totale. Lo reputo senz’altro un punto guadagnato, anche se forse meritavamo qualcosina in più. Vorrei infine ringraziare il nostro fantastico pubblico che ci ha sostenuto alla grande per tutta la durata dell’incontro”.

Credit by Ufficio Stampa Pallamano Trieste
Photocredit by Alessandro Parisato