MANTOVA-TRIESTINA 0-1
MARCATORI: st 42’ Ligi.
MANTOVA: Marone, Panizzi, Milillo, Checchi, Pedrini (st 32’ Pinton), Silvestro (st 44’ Fontana), Gerbaudo (st 32’ Piovanello), Bruccini, Guccione, Paudice (st 19’ Militari), Monachello. All. Galderisi.
TRIESTINA: Offredi, Negro, Volta, Ligi, Iotti, Giorico Calvano Procaccio (st 39’ Trotta), Lopez, De Luca (st 27’ Petrella, 47’ Sarno), Gomez (st 27’ Litteri). All. Bucchi.
ARBITRO: Calipò di Firenze.
NOTE. Ammoniti Volta, Gerbaudo, De Luca, Monachello, Negro,Offredi, Sarno.
Adesso sono quattro, per un “filotto” che, fin’ora non era mai riuscita a centrare, con tre trasferte vincenti consecutive che incoronano Ligi primo goleador della maglia. Una Triestina che ha mandato a memoria le lezioni di inizio anno e le ha anche archiviate: il modulo con i tre difensori e la linea di centrocampo più consistente porta i suoi frutti, in una giornata, tra l’altro, in cui Bucchi doveva fare i conti con le tante assenze da squalifica. Alabardati molto presenti nella situazione, pronti a lottare senza cedimenti, concentratissimi in difesa, anche se non brillantissimi in attacco dove De Luca e Gomez devono un po’ arrangiarsi non potendo contare su tanto appoggio dai centrocampisti in fase d’attacco. Progressiva la crescita della squadra che, quando ha visto i mantovani in carenza di fiato e idee, ha premuto sull’acceleratore e con uno scatenato Petrella ha messo in crisi i mantovani. Il cinismo alabardato, poi, nella situazione più favorevole: segnare quando manca una manciata di minuti alla fine, ti mette davvero le ali e la Triestina di questi ultimi tempi gli errori non li commette più.
Il Mantova conduce il gioco fin da subito ma la Triestina si attrezza bene nelle retrovie e sopporta bene e con tranquillità i tentativi dei giocatori di Galderisi. Brivido davanti ad Offredi quando un traversone è un invito perfetto per Paudice nell’area piccola ma Negro è abilissimo in scivolata a portar via la palla dalla disponibilità dell’attaccante virgiliano. Ed è Negro ad esser protagonista del primo tentativo d’attacco alabardato: Procaccio, con una bella azione personale sul fondo, guadagna un angolo e sul traversone dalla bandierina Negro salta bene sulla traiettoria ma non è felice nell’impatto, con palla che va lontano dalla porta. Sale la confidenza della Triestina che va in avanti con un paio di belle combinazioni sulla fascia sinistra che portano ad una possibilità per Gomez all’altezza dell’area piccola, ma il difensore di casa riesce a metterci il piede ed anticipare la conclusione dell’attaccante.
Rischio nella parte finale del tempo per la Triestina che stava attaccando: sripartenza mantovana con lancio lunghissimo diretto verso Paudice, Giorico, ultimo uomo alabardato, salta ma allunga solo di testa la traiettoria che piazza il pallone davanti a Paudice. Davanti ha solo Offredi, si aggiusta la palla ma è l’attimo che permette a Giorico di recuperare e portar via la sfera dal piede dell’attaccante.
Nella ripresale due formazioni badano soprattutto a coprire le zone del campo di competenza e in effetti ci riescono piuttosto bene perché di occasioni come si deve non se ne vedono: prevalgono le situazioni difensive con una Triestina che però, pian piano, sale di intensità e di fiducia e comincia a farsi più pericolosa. Bucchi cambia le punte e il neo entrato Petrella vivacizza subito con uno scambio con Procaccio: pallone che prosegue per Litteri che lo accomoda ancora per Procaccio, pronto alla conclusione che si perde, però, all’esterno dell’incrocio. Insiste la squadra di Bucchi ed è ancora Petrella a infilar palla per la corsa in verticale di Litteri che viene però rimontato da dietro dalla scivolata di Checchi che manda sul fondo. All’ennesimo guizzo di Petrella arriva il gol: l’autore della seconda rete di Piacenza viene messo giù sulla tre quarti: Lopez caccia in area un pallone tagliatissimo che Milillo rinvia come può proprio dove piomba Ligi che di prima intenzione spara il sinistro in diagonale che non lascia scampo a Marone. Manca poco niente alla fine, il Mantova si butta alla disperata in avanti, Piovanelli cerca la conclusione dal limite che Offredi ribatte, anche se c’era un fuori gioco in ballo, Petrella chiama il cambio per un colpo al ginocchio e la Triestina sorniona controlla la situazione con molta autorità.
I RISULTATI
Feralpisalò-Trento 1-0
Padova-Pro Sesto 2-1
Renate-Lecco 2-3
Giana Erminio-Pro Vercelli 1-1
Juventus U23 – Albinoleffe 1-1
Mantova-Triestina 0-1
Pergolettese-Fiorenzuola 0-1
Piacenza-Sudtirol 1-0
Pro Patria-Legnago 1-1
Virtus Vecomp-Seregno 3-2
LA CLASSIFICA
Sudtirol punti 70;
Padova 63;
Feralpisalò 55;
Renate 51;
Triestina 47;
Lecco 44;
Juventus U23 43
Pro Vercelli 41;
Piacenza 38;
Mantova, Albinoleffe 34;
Virtus Vecomp 32;
Trento 31;
Fiorenzuola 30;
Pro Sesto, Pro Patria 29;
Pergolettese 28;
Seregno 26;
Giana Erminio 25;
Legnago 23.
IL PROSSIMO TURNO
Fiorenzuola-Virtus Vecomp
Giana Erminio-Piacenza
Lecco-Pergolettese
Padova-feralpisalò
Pro Sesto-Juventus U23
Pro Vercelli-Pro Patria
Seregno-Albinoleffe
Sudtirol-Mantova
Trento-Legnago
Triestina-Renate