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A Mantova, formazione da reinventare

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“Variatio delectat” sentenziavano i padri latini – sembra sia stato addirittura Cicerone – per sottolineare come la varietà, la novità, piacciano: nuove esperienze da vivere, insomma, che possano portare a nuove scoperte e soddisfazioni. Certo, potremo raccontarlo ed infiorettarlo a Cristian Bucchi questo detto latino, ma, probabilmente, ci manderebbe a quel paese.
Alla vigilia della partita di Mantova, terza consecutiva trasferta per gli alabardati, l’allenatore alabardato , per fare la lista dei convocati, farà prima a segnare chi mancherà e decidere che tutti gli altri disponibili andranno direttamente in campo, a prescindere dal loro ruolo. Se non è proprio così, poco ci manca.

Walter Lopez

Mantova, avversaria di turno, è un po’ altalenante da quando il campionato ha ripreso la sua marcia in gennaio: la squadra di “Nanu” Galderisi ha messo assieme 4 vittorie (Sul campo della Giana, con Trento, Seregno e nell’infrasettimanale con la Feralpisalò), 1 pareggio casalingo (Albinoleffe) e 3 sconfitte, tutte esterne (Piacenza, Juventus U23, Lecco) per un totale di tredici punti, due di più di quelli realizzati dalla Triestina. Attualmente con i suoi 34 punti, è dietro agli alabardati di dieci lunghezze. E’ una squadra che ha presenti i suoi limiti, che lotta sempre, anche quando è sotto. Da fare attenzione a Monachello, l’attaccante arrivato da poco che ha subito fatto bene.

Nove punti consecutivi, filotto che eguaglia quello decembrino conquistato a vercelli, con il Giana ed a Seregno, hanno sicuramente rimesso un paio d’ali alla squadra, anche per il piglio delle prestazioni e la sicurezza in difesa cui si è aggiunto, nell’ultima gara a Piacenza, anche il ritorno algol degli attaccanti, cosa che era un po’ il tallone d’Achille della squadra. A Mantova, però,Bucchi dovrà ricorrere ad un pizzico di fantasia per mettere assieme la formazione che andrà al calcio d’inizio.

Guido Gomez

Ci sono una marea di assenze, infatti. Quelle per infortunio, Capela e Giorno cui si è aggiunto anche Sakor che ha fatto bene nelle sue prime apparizioni, quelle per squalifica che vanno da Galazzi a St Clair,da Rapisarda a Crimi. Bella falcidia, insomma, nella lista della rosa della squadra cui non sarà facile por rimedio, non tanto numericamente perchè il “roster” resta nutrito, quanto per specificità di certi ruoli.
Prima cosa da scegliere, il modulo: quello con tredifensori ha dato soddisfaziioni e, soprattutto in trasferta, difficilmente verrà rinnegato, tanto più che Volta Ligi ed il rientrante dalla squalifica Lopez ci sono e che Negro, appena rientrato dall’infortunio, potrebbe intervenire dalla panchina in caso di improvvisa necessità. E’ la linea di centrocampo con cinque elementi quella da strutturare al meglio: Calvano, Giorico e Ala-Myllymaki potrebbero costituire il nucleo più centrale mentre Iotti a destra e Procaccio dalla parte opposta potrebbero occuparsi delle fasce. Nessun problema per il reparto avanzato, se non di scelta: De Luca, rianimato dal gol, dovrebbe far coppia con il rientrante Gomez, lasciando rifiatare Trotta: c’è sempre Litteri per la solita manciata di minuti, ma in questo momento, meriterebbe conferme anche Petrella.
Fischio d’inizio di Galipò di Firenze alle 17.30.

IL PROGRAMMA (17.30)
Feralpisalò-Trento (14.30)
Padova-Pro Sesto (14.30)
Renate-Lecco (14.30)
Giana Erminio-Pro Vercelli
Juventus U23 – Albinoleffe
Mantova-Triestina
Pergolettese-Fiorenzuola
Piacenza-Sudtirol
Pro Patria-Legnago
Virtus Vecomp-Seregno

LA CLASSIFICA
Sudtirol punti 70;
Padova 60;
Feralpisalò 52;

Renate 51;
Triestina 44;

Juventus U23  42
Lecco 41;
Pro Vercelli 40;
Piacenza 35;
Mantova 34;

Albinoleffe 33;
Trento 31;
Virtus Vecomp, Pro Sesto 29;

Pro Patria, Pergolettese 28;  
Fiorenzuola 27;
Seregno 26;
Giana Erminio 24;
Legnago 22.

IL PROSSIMO TURNO
Fiorenzuola-Virtus Vecomp
Giana Erminio-Piacenza
Lecco-Pergolettese
Padova-Feralpisalò
Pro Sesto-Juventus U23
Pro Vercelli-Pro Patria
Seregno-Albinoleffe
Sudtirol-Mantova
Trento-Legnago
Triestina-Renate