METAMORFOSI GRADISCA – BASKET 4 TRIESTE 71-76 (20-12, 34-31, 53-57)
B4T: Visonà, Giustina ne, Fragiacomo 23, Balbi 15, Fatigati 8, Norbedo 18, Morelli, Arnesano 2, Haskic 5, Ganzini 5. All: Ciacchi.
Colpaccio esterno del Basket 4 Trieste a Gradisca, quinta vittoria consecutiva per Sirio Ciacchi e differenza canestri ribaltata in uno scontro diretto che proietta sempre più i biancorossi al secondo posto della classifica del girone Est. Al PalaZimolo, dopo una partita ricca di sorpassi e controsorpassi, in cui non è mancato un acceso agonismo, il B4T trova la forza corale di vincere una partita delicata nonostante le poche rotazioni ed una inerzia che sembrava avversa all’inizio dell’ultimo quarto.
Un 76-71 che ribalta pure la differenza canestri nello scontro diretto in quanto la Metamorfosi a Trieste si era imposta 54-50.
Assente capitan Catenacci, con Giustina convocato per onor di firma, il Basket 4 Trieste recupera in extremis almeno Jack Norbedo che va in quintetto base con Fragiacomo, Fatigati, Ganzini e Haskic.
L’avvio è buono quanto particolare, bomba Haskic, 3-0 e time-out Gradisca dopo soli 16 secondi.
Al procedere del quarto la manovra offensiva del B4T appare lenta e macchinosa, Gradisca cresce e si affida paradossalmente alle armi tradizionali dei triestini con una serie di contropiedi vincenti tradotti nel 20-12 di fine quarto.
Vantaggio che i padroni di casa difendono fino a metà del secondo quarto con le prime rotazioni e nonostante Fatigati già gravato di tre falli dopo una decina di minuti. I giuliani cambiano registro in difesa ed una serie di palloni recuperati consentono di impattare a quota 31 palla in mano ma è ancora Gradisca a chiudere avanti all’intervallo lungo sul 34-31.
Avvio di terzo quarto shock con Gradisca che vola sul +9 (40-31) ma Norbedo e Fragiacomo si prendono la squadra sulle spalle e la partita si infiamma con una serie di mini-break che dal -9 portano addirittura il B4T a +7 sul 54-47 con una tripla proprio di Nick Fragiacomo.
Vantaggio lucidamente gestito fino alla terza sirena (57-53 B4T), ma ancora una volta inizio quarto traumatico.
Gradisca si accende spinta da un pubblico partecipe, 8-0 di parziale e vantaggio 61-57. Si mette ancora peggio sul piano morale quando Vesco si inventa la bomba di tabella che può far male, 64-59 a 5 minuti dalla fine.
Il merito del B4T è quello di mantenere i nervi saldi catechizzato nei timeout da coach Ciacchi. In difesa Arnesano è perfetto, Balbi come spesso accade va in costante crescendo e si prende le responsabilità che valgono: dal -4 (70-66) il finale è una orchestra biancorossa con tenore aggiunto Fragiacomo, le cui due bombe da nove metri fanno male a Gradisca. Sul 74-71 per i ragazzi di Ciacchi, si giocano gli ultimi trenta secondi in bilico tra referto rosa e differenza canestri ma l’ottima difesa triestina unita ai due liberi di Balbi configurano la ciliegina sulla torta: il +5 che ribalta lo scontro diretto e lancia il Basket 4Trieste ad un virtuale +4 su Gradisca. MVP Nicholas Fragiacomo, sul parquet gradiscano che già lo vide protagonista anni fa dell’incredibile record di punti personali di un senior in casa B4T: 54.
Poco tempo per ricaricare le pile. Dopo questa vittoria di gran cuore e carattere, Lunedì sera squadra chiamata agli straordinari nel recupero con il Don Bosco all’Allianz Dome, prima di due gare consecutive in casa: venerdì infatti sarà il Kontovel a scendere in campo al PalaTrieste.
PALLACANESTRO TRIESTE – BOR 50 – 76 (13-21; 20-43; 39-63)
Allianz Pallacanestro Trieste: Raico 2, Millo 2, Obljubech 5, Cavinato, Tuhcic 3, Vecchiet 3, Desobgo 8, Fantoma 10, Boscolo, Gulli 16, Crnobrnja 3, Mueller. All. Bazzarini
Bor Radenska: Bole 3, Hollan, Zettin P. 12, Tercon 2, Mozina 22, Pizziga 21, Carcangiu, Stopar 2, Zettin D. 10, Strle 1, Lettieri 3, Scocchi ne. All. Krcalic
Arbitri: Longo e Zanella
Sconfitta contro la capolista, per la formazione Under 17 impegnata anche nel campionato di Serie D: la squadra di coach Bazzarini (per l’occasione in panchina al posto di Comuzzo, impegnato con la prima squadra) affrontava, nella serata di venerdì, il blasonato Bor Radenska di Sasa Krcalic.
Una partita dove gli avversari potevano contare su chili e centimetri in abbondanza un vantaggio fisico notevole contro Fantoma e soci, che però non hanno demeritato: inizio dove gli ospiti sfruttano la verve di Mozina (22 alla fine) e i centimetri di Pizziga dentro l’area, mentre per l’Allianz è Gulli a rispondere efficacemente. Dopo il -8 di fine primo quarto, però, i giovani di Bazzarini calano il loro rendimento offensivo e pagano inevitabilmente lo scotto dell’inesperienza contro la compagine ospite e segnano solo 7 punti in 10 minuti, con il Bor che si allontana sul 20 – 43.
Nella ripresa, comunque i biancorossi non mollano e dimostrano buona volontà anche se inevitabilmente soffrono nel pitturato: Gulli (16 alla fine) continua a costruire buone iniziative, ma il gap rimane sostanzialmente lo stesso anche dopo il terzo periodo. La combattività di Desobgo e la voglia di non farsi travolgere permettono comunque alla formazione Under 17 di non crollare e di chiudere con una sconfitta 50 – 76 contro quella che è la squadra più accreditata per il salto di categoria in Serie C Silver.
SANTOS TRIESTE-PERCORSO SICUREZZA GRADISCA 57 – 53 dts
Santos Basket Trieste: Schillani 24, Spanghero 6, Lucian 10, Bolle 6, Pecchiar 6, Zamboni 3, Segrè 2, Bonsignore, Cociani n.e.. All.ri: Gregori – Petelin.
NBI Percorso Sicurezza: Pellizzon L. 8, Bragato 7, Vecchiet 5, Pesci (c) 4, Bucchini, Lacurre 17, Mazzitelli 10, Miani n.e., Pellizzon C. n.e., Pasqualini 2. All.ri: Inglese – Consolari.
Ritorna in campo a un mese dall’ultima gara ufficiale il Santos di coach Gregori, impegnato dalla sfida casalinga della Don Milani con l’NBI Percorso Sicurezza. I triestini, nel cercare di prendersi la rivincita dopo la sconfitta dell’andata, devono far fronte a numerose defezioni, potendo contare solamente su cinque senior iscritti a referto. I padroni di casa partono con il piede giusto e volano subito sull’8-2 grazie a una buona circolazione di palla e un’arcigna difesa, l’ingresso sul parquet del mortifero Lacurre (tre triple realizzate consecutivamente) cambia però la musica e l’NBI chiude il primo quarto in vantaggio sul 13 – 16. Nel secondo quarto le maglie delle difese si stringono ulteriormente ed entrambe le formazioni abusano del tiro da tre punti, la perseveranza però premia i gialloverdi che con quattro bombe recuperano lo svantaggio e si affacciano al secondo tempo sul +2 (27 – 25).
Al ritorno in campo il Percorso Sicurezza si affida all’intraprendenza dell’ottimo Bragato per cercare e trovare il controsorpasso su un Santos palesemente in debito d’ossigeno. La terza frazione di conclude con gli ospiti a condurre sul 36 – 41. Nell’ultimo quarto regolamentare il canovaccio resta invariato, con gli isontini che flirtano con la doppia cifra di vantaggio ma non ammazzano mai la gara, lasciando un barlume di speranza a un Santos che, come sempre nei momenti di difficoltà, si affida a Schillani: il classe 2003 a suon di canestri mantiene i suoi in vita, nonostante il tempo a disposizione per la rimonta sia ormai agli sgoccioli. A 39 secondi dalla fine i padroni di casa sono sotto di cinque lunghezze, ma trovano subito con Bolle la tripla del -2 e spendendo intelligentemente e velocemente il fallo su Pesci, che realizzerà solamente un tiro libero sui due concessi, si regalano l’opportunità di pareggiare la gara.Nell’ultimo possesso gialloverde il Santos riesce a costruire e sbagliare tre tiri da tre punti, conquistando però tre rimbalzi offensivi e, soprattutto, una rimessa dal fondo dalla quale poi scaturisce la tripla da distanza siderale realizzata da Lucian, che inchioda il punteggio sul 50-50 a meno di tre secondi dalla fine del quarto quarto. Il peso psicologico dell’assurda rimonta subita grava sugli ospiti che, prima non riescono a costruire un tiro pulito per cercare di vincerla sulla sirena dei regolamentari, e poi non oppongono praticamente resistenza a un Santos che sulle ali dell’entusiasmo conquista il foglio rosa all’overtime.
Credit by Ufficio Stampa Santos Trieste
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