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Brodino bergamasco per l’Unione

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Albinoleffe-Triestina: 1 – 1 (13′ St.Clair T, 42′ Tomaselli A )

Albinoleffe: Pagno, Riva, Nichetti, Tomaselli (61′ Petrungaro), Manconi, Galeandro, Milesi, Girgione, Poletti, Marchetti (63′ Marchetti), Martignago (63′ Saltarelli). All. Marcolini

Triestina: Offredi, Rapisarda, Volta, Ligi, Galazzi (72′ Capela), St.Clair, Calvano (57′ Giorico), Crimi, Ala Myllymaki (57′ Iotti), De Luca (72′ Petrella), Gomez (69′ Litteri). All. Bucchi

Arbitro: D.Madonia

Ammoniti: Crimi (T), Tomaselli (A), Marchetti (A), St.Clair (T), Ala Myllymaki (T)

Arriva solo un punticino, il secondo nelle ultime sei partite, per la squadra condotta da Christian Bucchi, apparsa ancora “convalescente” dopo le scoppole subite da inizio anno, troppo poco pericolosa in avanti e disattenta in difesa in occasione dell’azione costata il pareggio. Unica nota lieta il rientro di Galazzi, da subito tornato “faro” del centrocampo con la consueta qualità tecnica, e le buone prestazioni di De Luca, spina nel fianco per l’Albinoleffe sulle fasce esterne, e St.Clair, alla prima realizzazione in maglia rosso alabardata. Per il resto, nulla di nuovo: la solita approssimazione nei disimpegni, una certa determinazione sui contrasti che ha permesso qualche ripartenza, incapacità cronica di costruire azioni pericolose e conseguente evanescenza offensiva. Per tutta la ripresa la Triestina è anzi costretta a subire l’iniziativa, peraltro caratterizzata da una certa confusione tattica, degli uomini di casa, che perlomeno ci provano almeno fino ad una decina di minuti dal termine. Poi, prevale la paura di tornare a mani vuote, entrambe le squadre finiscono di rischiare, la partita si affloscia (senza peraltro mai decollare veramente in precedenza) e si conclude senza sussulti con un risultato che sembra il più giusto e sembra soddisfare entrambe le squadre.

La cronaca

Dopo un tiro altissimo per parte (al 5′ da parte di Calvano innescato sulla tre quarti da De Luca), all’8′ è pericoloso l’Albinoleffe con una punizione dalla fascia sinistra di Manconi che attraversa tutta l’area e viene prudentemente deviata in corner dalla difesa alabardata. Al 13′ passa l’Unione: Galazzi lancia De Luca sulla sinistra, che di sinistro alza un cross in mezzo all’area sul quale si fa trovare pronto Harvey St.Clair, che di destro infila Pagno nell’angolino alla sua destra. Primo goal alabardato per lo scozzese. Al 24′ Volta rischia l’autogol, deviando di testa sul fondo sopra la traversa un cross avversario. Al 24′ De Luca vede deviato in corner da un difensore un buon tiro dal vertice destro dell’area. Al 40′ ci prova Galeandro con un tiro dal limite che però finisce altissimo sulla traversa. Al 42′ pareggia l’Albinoleffe al termine di dieci minuti in cui i padroni di casa si riversano in avanti per trovare il goal: Giorgione vince un rimpallo sulla sinistra, mette un assist in area che l’immobile difesa alabardata non riesce ad intercettare, la palla supera anche Offredi, arriva Tomaselli a due passi dal palo: l’attaccante lombardo non deve far altro che appoggiarla in rete. Tutto da rifare per la squadra di Bucchi, fin troppo “rilassata” dopo il goal del vantaggio.

Al 47′ Galazzi serve di sinistro Ala Myllymaki che conclude di testa verso l’angolo ma Pagno devia in angolo. Al 54′ Albinoleffe vicinissima al vantaggio: direttamente su calcio d’angolo Riva arriva a colpire a colpo sicuro da dentro l’area piccola ma il suo tiro, leggermente deviato dal Ligi, finisce pochi centimetri a lato del palo sinistro difeso da Offredi. Albinoleffe padrone del campo: al 58′ Manconi colpisce dal centro dell’area ma il suo tiro è deviato e viene fermato da Offredi. Al 68′ Petrungaro è libero di concludere dalla destra con un tiro a rientrare sul secondo palo, il suo tiro finisce però ampiamente a lato. L’unico ritmo vorticoso che la Triestina riesce a dare all’incontro nel secondo tempo è quello delle sostituzioni: entrano Capela, Giorico, Iotti, Petrella e Litteri, ma la musica non cambia, anzi, l’uscita di De Luca e Galazzi, fino a quel momento i migliori per la squadra di Bucchi, spengono la luce a centrocampo, e la Triestina non è più capace di costruire alcunché. Ultimo quarto d’ora con squadre che si limitano a fronteggiarsi badando più a non perderla che a cercare di vincerla. I tre minuti di recupero passano praticamente senza gioco, finisce con uno scialbo 1-1