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Cinici e brillanti

Tempo di lettura: 4 minuti

LUMEZZANE-TRIESTINA 1-3
MARCATORI: pt 5′ Ionita, 12′ e 26′ Vertainen; st 44′ Tenkorang.
LUMEZZANE: Filigheddu, Moscati, Dalmazzi, Pogliano, Piga (pt 34′ Pittino), Scanzi, D’Agostino (pt 34′ Ferro), Tenkorang, Iori, Monachello (st 17′ Corti), Baldini (st 30′ Pannitteri). All. Franzini.
TRIESTINA: Roos, Bianay Blcot, Silvestri, Frare, Tonetto (st 32′ Cancellieri), Fiordilino (st 32′ Cortinovis), Correia, Ionita, D’Urso (st 21′ Voca), Olivieri, Vertainen. All. Tesser.
ARBITRO: Pacella di Roma.
NOTE.
Ammoniti Fiordilino, Ionita.

Un primo tempo giocato ad altissimo livello permette alla Triestina di tornare al successo a Lumezzane: la squadra di Tesser è praticamente perfetta nella prima parte di gara facendo spesso girare la testa ai padroni di casa, incapaci di star dietro alle manovre veloci, precise e verticalizzate al momento giusto: c’è stata una sola squadra in campo, padrona del territorio e abile nel chiudere ogni possibile tentativo avversario. Con tre gol di vantaggio, tutti di ottima preparazione e fattura, la ripresa non ha certo fatto vedere granchè ma, del resto, non lo si poteva nemmeno pretendere, nemmeno da un Lumezzane schiantato e rassegnato.
Con un Correia sempre più inarrivabile, che quando parte dalla propria area semina avversari e apre il gioco in maniera determinante, cresce anche D’Urso che dispensa tocchi illuminanti ma non vanno dimenticati i difensori, sempre attenti, con un Frare che, quando si sgancia di pericoli ne crea sempre. Poi – siccome il calcio è così – Vertainen mette a segno una doppietta in quella che dovrebbe essere la sua ultima partita della stagione in alabardato: come saluto, se saluto sarà, non male.
Una vittoria limpida, mai in discussione o pericolo, un passo deciso verso 1quel rendimento che dovrà caratterizzare la squadra nella sua rincorsa, ancora difficile, ma almeno oggi, un pochino meno, della tranquillità

Subito in campo il nuovo arrivato Ionita e il giovane Balcot per la Triestina in completo bianco con numeri e scritte rosse mentre i padroni di casa indossano la divisa con la maglia bicolore rossoblu, calzoncini e calzettoni rossi con inserti blu. I due portieri: Roos in completo giallo, Filigheddu in blu cobalto.
Si parte con la squadra di Tesser subito in avanti: D’Urso per la discesa di Balcot, pronto a metterla in centro per l’inserimento di Vertainen che la gira in porta ma viene rimpallato. Pazienza perchè passano appena tre minuti che gli alabardati sbloccano il risultato. Ancora una percussione sulla fascia destra di Vertainen la fa proseguire per l’accorrebte Ionita che, dal limite, non esita a mettere in azione il suo destro. Gran traiettoria che s’insacca praticamente sotto l’angolino. Insiste la squadra alabardata e sugli sviluppi di una rimessa laterale, Vertainen prova a far tutto da solo: punta l’area e conclude ma con la mira altissima. Tanto per mettere in crisi Delli Carri che tratta il suo passaggio a Pescara, l’attaccante detta il passaggio in verticale a D’Urso che lo serve a meraviglia in area: colpo sotto di precisione ed è il raddoppio alabardato.
Si riprende la squadra di casa ed un’iniziativa di Iori sulla sinistra mette in azione Tenkorang che anticipa tutti in area ma trova Roos pronto ad abbrancare la palla. Arriva la risposta immediata della Triestina con una ripartenza fulminea che mette Olivieri in grado di concludere dal limite: peccato che la mira sia troppo alta. La partita si anima e aumenta i giri: Frare ferma Monachello poco prima del limite e Iori va a calciare un gran destro che Roos deve alzare in angolo ma è ancora la formazione alabardata ad andar vicino al gol: ennesimo pasticcio dei padroni di casa ed è ancora Vertainen a inserirsi da destra ma ad aprire appena la conclusione che si perde sul palo lontano.

Eetu Vertainen

Sembra svegliarsi la squadra di casa ma la Triestina è a dir poco cinica: Balcot ferma l’iniziativa rossoblù, riparte in verticale, apre a a D’Urso che fa spazio per il tiro di Olivieri: Filigheddu si stende riesce a ribattere ma non può far nulla sul tocco di Vertainen più lesto di tutti.

Sul finire del tempo, fiammata del Lumezzane: è Iori a ricevere palla al limite e intravvedere il corridoio utile. Bella esecuzione ma c’è Roos piazzatissimo a metterla sul fondo.
Non batte ciglio la squadra alabardata e l’ultima ripartenza la dice lunga sulle possibilità tecniche della squadra: Correia recupera, riparte, semina un paio di giocatori, fa proseguire D’Urso in verticale, con apertura per Olivieri che manda sul fondo Tonetto: cross arretrato per D’Urso che la gira al volo: peccato che incoccia in un difensore.
Il the alabardato in spogliatoio è fin troppo dolce.

L’inizio della ripresa è di marca lombarda: la squadra di casa accelera i tempi e stringe gli alabardati davanti alla loro area che, comunque, si difendono con buon ordine. Roos deve intervenire su un colpo di testa del nuovo entrato Corti ma, sostanzialmente, la sua porta non corre pericoli mentre, ad ogni ripartenza, le trame alabardate arrivano con facilità davanti all’area avversaria, salvo mancare di poco l’ultimo passaggio smarcante per andare ancora in porta.
Con il passare dei minuti il ritmo scende: non ha certo interesse la Triestina a forzare, si limita al controllo e ad affinare le ripartenze curando gli scambi ma, è evidente, che la partita è praticamente finita. C’è tempo per gli ultimi cambi con Vertainen che lascia posto a Krollis e Jonsson che prende il posto di Ionita e c’è ancora tempo per vedere qualche buon spunto alabardato con Krollis che ha l’occasione di andare a segno e con Jonsson autore di una bella sgroppata che conclude però troppo alto. Prima del recupero, macchia per la difesa alabardata che permette a Tenkorang di andare a segno.