Per martedì pomeriggio, le previsioni del tempo danno possibile pioggia dalle parti di Fontanafredda: quindi, destino che la contesa tra alabardati e grigi piemontesi debba essere quasi sicuramente bagnata.
Speriamo naturalmente non in forma violenta come la precedente volta perchè un secondo rivio proprio non lo digerirebbe nessuno: sembra comunque che, se ci saranno precipitazioni, non dovrebbero essere grandi cose.
Rispetto la precedente circostanza qualcosa è comunque cambiata: nel senso che è migliorata la situazione della Triestina ed è peggiorata quella dell’Alessandria che, nelle ultime cinque partite, ha perso quattro volte.
I grigi piemontesi sono praticamente spacciati visti i loro nove punti di ritardo sulla penultima la Pro Sesto ma, come si dice sempre nel calcio, non avendo nulla da perdere, diventano automaticamente più pericolosi.
Francamente, non ci dovrebbe essere confronto tra l’ultima Triestina, decisamente in crescita, e la formazione ospite che ormai ha già ben presente cosa le riserva il futuro però, come ogni partita, anche questa va giocata prima di mandarla in archivio: il nocciolo della questione per la squadra di Bordin è riuscire a sbloccarla il prima possibile per poi decidere ritmi e consistenza della prestazione anche perchè sabato si torna già in campo e con l’ Arzignano, altra formazione che non è proprio tranquillissima, ci sarà un’altra battaglia, senza ancora pensare al secondo recupero, quello con l’Atalanta U23.
Pensiamo ad una formazione alabardata forse un po’ più votata all’attacco ma difficile che l’allenatore Bordin rinunci al suo modulo preferito: magari potrebbe cambiare qualcuno degli elementi per dare più consistenza alla zona dal centrocampo in su. Quindi, pur con Struna recuperato, pensiamo ad una conferma del trio di centrali davanti a Matosevic. Ai lati di Moretti, Malomo e Rizzo, potrebbero venir confermati Germano e Petrasso mentre a centrocampo non sembra ancora giunto il momento per un rientro di Correia, tanto più che Fofana ha retto bene ogni impegno. Vallocchia è uno dei punti fermi di Bordin così come El Azrak che potrebbe partire dalla linea mediana per le sue incursioni, mentre non ci sorprenderebbe un riutilizzo di Redan a fianco di Lescano.
Siccome Bordin , ad ogni impegno, uqualche sorpresa la confeziona sempre, aspettiamoci sicuramente qualche nome imprevisto, tanto più che la rosa è praticamente tutta a disposizione, eccetto Vertainen e Ballarini, e magari il mister il “turnover” lo vuol fare già subito: ovvio che i nomi non mancano, da Celeghin a Minesso, senza dimenticare i più giovani che la società vuole comunque valorizzare.
Si gioca alle 16.15, arbitrerà Cerbasi di Arezzo.