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In casa, ma in esilio

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Ormai dimenticata la prima uscita, quella anche sfortunata contro il Trento, focalizzata la seconda con il successo, in pieno stile Serie C, adesso arriva il momento della verifica per constatar. a che punto sia arrivata la squadra di Attilio Tesser. Certo, in un campionato lunghissimo come la Terza Serie, tre partite sono praticamente niente per individuare pregi e difetti delle squadre ma, intanto, una prima idea la si può trarre. Dunque, con tre punti all’attivo, la Triestina ospita la Pro Vercelli che di punti ne ha raccolti quattro: è già un bel confronto, insomma, che gli alabardati avrebbero dovuto affrontare in casa, quindi con un minimo vantaggio logistico per la presenza di, possiamo pensare, almeno cinquemila tifosi. Tanto per cominciare, non sarà così, perchè la partita verrà giocata a Fontanafredda dove, con il probabile “sold out” di tifosi alabardati ce ne potrebbero essere più o meno la metà.
Si potrebbe aprire subito la discussione sullo stato del campo, sulla rabbia dei tifosi, sulle tante perplessità degli abbonati che non riusciranno ad usare la loro tessera, anche se a Fontanafredda potevano pensare di arrivarci. Alla vigilia della gara, ormai, perfettamente inutile parlarne: situazione da accettare perchè non ha alternative, con relativa “arrabbiatura” nei confronti di chi ha causato l’inghippo (ma sarà praticamente impossibile scoprirlo) e, indirettamente, un po’ meno “simpatia”feeling” con la società alabardata, anche se non assolutamente colpevole.

La soluzione Fontanafredda dovrebbe costituire un “unicum” non perchè si tornerà al più presto al “Rocco” ma più semplicemente, perchè la prossima partita casalinga alabardata si disputerebbe a Lignano, come sembra indichino le voci dei bene informati.
Lasciamo perdere e cerchiamo di pensare alla partita di sabato sera: in tema di quando si gioca, poi, meglio lasciar perdere. La Triestina, secondo le ultime indicazioni, giocherà quasi sempre nel weekend lungo, quasi mai di domenica. Insomma, altro aspetto che, per chi si è abbonato, non è semplice digerire. Ma inutile piangere: ormai il calcio e i suoi orari sono patrimonio delle TV. Che poi, alla Serie C, non è che facciano arrivare fiumi di denaro…
La formazione di Vercelli, come ha detto anche Attilio Tesser, è bella tosta e ha perso l’occasione di essere assieme alla Virtus Verona in testa al campionato, solo perchè si è fatta raggiungere durante i minuti di recupero dell’ultima prestazione a Renate.
Non sarà avversaria facile, tutt’altro e, in questo momento della stagione, quando nessuno ha raggiunto lo “standard” di prestazioni, le partite sono ancora più in bilico. Basta poco per cambiarle, come ha dimostrato proprio la Triestina che, in svantaggio i, ha ribaltato completamente inerzia e risultato della partita che l’Albinoleffe riteneva già di aver portato a casa o quasi.
Insidie, insomma, di tutti i tipi, dal campo non di casa, ad un inevitabile minor apporto del tifo, all’obiettiva consistenza degli avversari: ma La Triestina di Tesser sembra in grado di scendere in campo senza troppe remore mentali, con uomini determinati e, non dimentichiamo, quasi tutti ben rodati per la serie C, cosa molto importante, se non determinante.

Sul fronte squadra, Struna non sarà al suo posto: in settimana non si è allenato, quindi, visti anche i successivi impegni a breve distanza, il turno di riposo non gli farà male. Spazio quindi, accanto a capitan Malomo e davanti a Matosevic, a Moretti che lo ha già sostituito proprio nella vittoriosa partita di Zanica.
Il centrocampo non dovrebbe differire da quello di sabato scorso, quindi il perno basso Correia, i due laterali Germano e Vallocchia, il vertice alto D’Urso. Punti interrogativi i due uomini sulla fasce saranno Pavlev e Anzolin? Oppure il ristabilito Ciofani farà la sua ricomparsa sulla fascia? L’altro dubbio potrebbe riguardare la coppia d’attacco: Lescano chi lo tocca, ma a fargli da compagno sarà dal primo minuto Finotto o Tesser vorrà dare ancora fiducia a Redan, anche per permettergli di trovare maggior confidenza con il campionato e le sue tante difficoltà che. ancora, non gli consentono di esprimersi al meglio.

Fischio d’inizio alle 20.45, arbitra Rinaldi di Bassano del Grappa.


IL PROGRAMMA (17/9; 18.30)
Atalanta U23-Giana Erminio 3-2
Mantova-Pro Sesto (16/9; 18.30)
Pergolettese-Renate (16/9; 18.30)
Triestina-Pro Vercelli (16/9; 20.45)
Pro Patria-Arzignano (16.15)
Alessandria-Padova
Fiorenzuola-Albinoleffe
Vicenza-Lumezzane
Legnago-Virtus Verona
Novara-Trento

LA CLASSIFICA
Virtus Verona punti 6;
Vicenza, Pro Vercelli, Atalanta U23, Mantova, Padova, Renate, Trento punti 4;
Pergolettese,Giana Erminio, Legnago, Pro Patria, Lumezzane, Triestina, Pro Sesto, punti 3;
Albinoleffe, Novara, Alessandria 1;

Fiorenzuola, Arzignano 0
Atalanta U23 e Giana Erminio una partita in più

PROSSIMO TURNO (20/9; 18.30
Pergolettese-Triestina (19/9; 18.30)
Albinoleffe-Pro Patria
Arzignano-Alessandria
Lumezzane-Fiorenzuola
Pro vercelli-Pro Sesto
Trento-Legnago
Giana Erminio-Mantova (20.45)
Padova-Novara (20.45)
Renate-Atalanta U23 (20.45)
Virtus Verona-Vicenza (20.45)