AN BRESCIA – PALLANUOTO TRIESTE 10-11 (3-4; 3-2; 2-2; 2-3)
AN BRESCIA: Tesanovic, Dolce 3, C. Presciutti, Costantin Bicari 1, Lazic, Vapenski, Renzuto Iodice, T. Gianazza, Alesiani, S. Luongo 1, E. Di Somma 2, N. Gitto 3, M. Gianazza. All. Bovo
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik 1, Petronio, Buljubasic 1, Vrlic 1, Jankovic, Bego 1, Mezzarobba 1, Razzi 1, Inaba 4, Bini 1, Mladossich, Cattarini. All. Bettini
Arbitri: Paoletti e FrauenfelderNOTE: usciti per limite di falli Dolce (B) nel terzo periodo e Gitto (B) nel quarto periodo; nel primo periodo Oliva (T) ha parato un rigore a Renzuto Iodice; superiorità numeriche An Brescia 5/12+1 rigore, Pallanuoto Trieste 6/13
Inizia con un’impresa straordinaria la semifinale scudetto della serie A1 maschile per la Pallanuoto Trieste. Nella piscina di Mompiano, davanti alle telecamere di Rai Sport, la squadra dello sponsor Samer & Co. Shipping sforna una prestazione clamorosa e si impone per 10-11 sul campo dell’An Brescia campione d’Italia in carica. Un successo che consente alla compagine triestina di portarsi sull’1-0 in una serie che adesso si sposterà alla “Bruno Bianchi”, dove sabato 14 maggio è in programma gara-2. “Stiamo facendo cose meravigliose – esclama a fine match l’allenatore Daniele Bettini – i ragazzi sono stati pazzeschi, è enorme motivo di orgoglio essere arrivati fin qui e aver vinto in casa della squadra detentrice dello scudetto. Ora ci attende un altro confronto durissimo, questa volta davanti al nostro pubblico. Noi ci proveremo di nuovo fino in fondo con tutta la nostra determinazione”.
Dopo 20’’ Oliva si supera e sventa un tiro di rigore di Renzuto, Trieste ne approfitta e scappa sullo 0-2 con le reti di Vrlic da boa e Mezzarobba (diagonale da posizione “2”). Dolce accorcia con l’uomo in più (1-2), Inaba risponde con la stessa moneta (1-3), poi una fiammata lombarda vale il 3-3 grazie a Bicari e Luongo in superiorità. Gli ospiti chiudono comunque avanti il primo periodo con Inaba, che colpisce con l’uomo in più: 3-4. In apertura di seconda frazione il Brescia si affida all’esperienza di Gitto, che con una doppietta firma pareggio e sorpasso (5-4). Razzi risponde con uno splendido diagonale in superiorità (5-5), Dolce trova il palo lungo (6-5), una rapida transizione alabardata consente a Bego di mettere in porta il 6-6 di metà partita.
Rintuzzata la sfuriata dei padroni di casa, la Pallanuoto Trieste riprende a macinare gioco in un terzo periodo di grande equilibrio. Dolce in doppia superiorità scrive 7-6, Buljubasic con l’uomo in più dal palo (assist di Bini) firma il 7-7, Gitto (sempre in superiorità) riporta avanti i suoi, Inaba fulmina Tesanovic con una bordata da otto metri: 8-8. E prima della fine del terzo Oliva salva su Luongo. Si entra negli ultimi minuti di gioco in perfetta parità, la tensione è alle stelle. Il Brescia rimette la testa avanti con Di Somma (9-8) per l’ultimo vantaggio dei “leoni”. Il solito Inaba e Podgornik sono chirurgici in superiorità (9-10 a 3’20’’ dalla fine), Di Somma non ci sta e impatta sul 10-10 con 1’20’’ sul cronometro. Il gol decisivo arriva ancora una volta con l’uomo in più. Bini indirizza la sua botta mancina sul primo palo, Tesanovic tocca ma non basta per evitare il 10-11 a 36’’ dalla sirena. La difesa contiene l’ultimo assalto e Trieste si prende un successo a dir poco fondamentale nell’economia di questa semifinale scudetto. “Contentissimo per la squadra – conclude il d.s. Andrea Brazzatti – adesso ci godiamo una vittoria meritata pensando già a gara-2, dove ci attenderà un’altra battaglia gol su gol”.
Credit by Ufficio Stampa Pallanuoto Trieste
Photocredit by Marco Todaro